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LUCERNACon il nuovo super-bancomat si preleverà senza carta

21.03.17 - 19:41
La tecnologia video permetterà anche il collegamento con un consulente. La Fondazione per la protezione dei consumatori: «Dubito che il cliente parlerà dell'ipoteca mentre dietro c'è la fila»
Con il nuovo super-bancomat si preleverà senza carta
La tecnologia video permetterà anche il collegamento con un consulente. La Fondazione per la protezione dei consumatori: «Dubito che il cliente parlerà dell'ipoteca mentre dietro c'è la fila»

EBIKON - Il servizio bancomat compie 50 anni e l’azienda americana NCR ha deciso di festeggiare introducendo in Svizzera una nuova generazione di automatici. Il primo nuovo super-bancomat sarà installato alla Luzerner Kantonalbank (LUKB) di Ebikon. Le funzioni saranno tuttavia disponibili solo a partire dal 2018.

Le novità - Lo schermo touchscreen del super-bancomat sarà da 19 pollici. Quindi molto più grande rispetto a quello attuale. Le dimensioni non comporteranno però problemi con la sicurezza: se qualcuno alle spalle dovesse mostrarsi troppo “curioso”, il cliente potrà spostare il display in un angolo dello schermo o spegnerlo totalmente.

Non sarà inoltre necessario inserire nel bancomat la carta per prelevare il denaro. Basterà infatti avvicinare il portafoglio al lettore delle schede contactless. Questo impedirà la lettura dei dati della carta da parte di malintenzionati, preservando la sicurezza.

Aiuto tramite collegamento video - La funzione contactless fornisce un ulteriore vantaggio: i prelievi potranno essere programmati tramite smartphone. Il cliente riceverà un codice QR che appoggerà al lettore. I contanti verranno rilasciati e il saldo sarà aggiornato.

Al nuovo super-bancomat sarà inoltre possibile aprire un conto corrente. Ciò sarà fattibile grazie alla tecnologia video: un impiegato della banca si collegherà direttamente con il cliente fornendogli la dovuta assistenza e la firma sarà siglata sullo schermo. Le cuffie garantiranno la dovuta privacy.

I dubbi - Il super-bancomat sostituirà per svariate operazioni il contatto con il consulente bancario allo sportello. Sara Stalder, direttrice della Fondazione per la protezione dei consumatori, ha espresso però delle perplessità: «Dubito che i clienti parleranno dell’ipoteca della casa al bancomat, mentre dietro di sé hanno i clienti in attesa, pur avendo le cuffie a disposizione».

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