ITALIAZucchero e Guccini: «Da ragazzino avrei voluto essere lui»

VERONA - Guccini e Zucchero, due eccellenze della musica italiana, che passano serate a suonare musica argentina e a raccontare storie dell'Appenino emiliano. Lo ha raccontato il rocker al Corriere della Sera a margine dei concerti che sta tenendo all'Arena di Verona.

«Si mangia, si beve e si ride. Ci raccontiamo storie dei nostri paesini dell’Appennino emiliano. Ci troviamo perché lui è ironico e sarcastico, come me. Fa battute in dialetto fantastiche. Per me è come incontrare un professore e maestro di vita» ha detto Zucchero del cantautore, rivelando poi che «da ragazzino avrei voluto essere Guccini. Ho un nastro pieno di canzoni stile Guccini, incise con il mio primo registratore, un due piste che mi regalò mio zio. In seguito ho cambiato genere, sono stato folgorato da Otis Redding e Ray Charles, ma da anni penso a fare delle cover di Guccini».

C'è in vista quindi un'operazione simile a quella che sta compiendo Bob Dylan, che sta rivisitando il canzoniere americano? «Sceglierei brani poco famosi e li farei in versione totalmente diversa dall’originale: devo essere orgoglioso di invecchiare bene, altrimenti meglio morire prima».

Oggi Zucchero ha pubblicato il videoclip di "Fatti di sogni", lo puoi vedere in allegato.