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STATI UNITIBagnanti salvati da un'incredibile catena umana

13.07.17 - 10:55
Grande solidarietà sulla spiaggia di Panama City Beach per aiutare dei turisti trascinati dalla corrente
Bagnanti salvati da un'incredibile catena umana
Grande solidarietà sulla spiaggia di Panama City Beach per aiutare dei turisti trascinati dalla corrente

PANAMA CITY BEACH - La solidarietà di una folla di bagnanti ha salvato la vita di una famiglia in difficoltà, lo scorso sabato a Panama City Beach (Florida). Tutto è cominciato quando Stephen, 8 anni, e suo fratello Noah, 11, si sono allontanati dalla loro famiglia e sono stati trascinati via dalla corrente, a circa 90 metri dalla spiaggia. Sentendo le loro grida, alcune persone si sono precipitate verso di loro, ma si sono ritrovati a loro volta in difficoltà.

Anche il padre dei bambini, Robert Ursrey, è saltato in acqua con tre membri della sua famiglia, ha raccontato il 34enne al Washington Post, ma ancora una volta, la corrente ha avuto la meglio e anche loro hanno lottato per 20 minuti per rimanere fuori dalla superficie dell'acqua. Robert ha pensato che la sua ultima ora fosse giunta: «Morirò. La mia famiglia sta per morire così».

Jessica Simmons inizialmente ha pensato che si trattasse dell’attacco di uno squalo, ma ha presto capito che ben nove persone stavano annegando. «La gente ha cominciato a chiamare persone sulla spiaggia per formare una catena umana», ha spiegato. Così, circa 70/80 individui - alcuni non sapevano nemmeno nuotare - sono accorsi per aiutare che era in difficoltà. Uno straordinario momento di solidarietà che Jessica non dimenticherà: «Vedere persone di razze e generi diversi in azione insieme per aiutare dei perfetti sconosciuti è stato assolutamente favoloso. Persone che non si conoscevano sono entrate mano nella mano nell’acqua in fila per aiutarli».

Dopo trenta minuti di sforzo, tutti i nuotatori in difficoltà sono stati salvati.

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