Cerca e trova immobili
Proteste turche a Rotterdam: diversi arresti La ministra per la Famiglia di Ankara: «L'Olanda sta violando tutte le leggi internazionali»
ROTTERDAM - La polizia olandese ha arrestato diversi dimostranti turchi che, nella notte, protestavano contro l’espulsione della ministra turca per la Famiglia, Fatma Betül Sayan Kaya. I manifestanti avevano attaccato le forze di sicurezza lanciando pietre e vasi, riporta l’agenzia ANP.
La polizia aveva impiegato manganelli e cannoni ad acqua per disperderli. La maggior parte dei circa 1000 dimostranti che si sono radunati sabato sera davanti al consolato turco a Rotterdam, tuttavia, si è ritirata pacificamente.
Ministra turca: l’Olanda viola le leggi internazionali
«L'Olanda sta violando tutte le leggi internazionali, convenzioni e i diritti umani rifiutandomi l'ingresso del Consolato turco a Rotterdam»: lo ha scritto ieri su Twitter Fatma Betül Sayan Kaya, la ministra turca della famiglia cui le autorità olandesi hanno impedito di tenere un comizio per il referendum turco sui poteri presidenziali nel consolato della città.
La polizia aveva bloccato la sua auto, impedendole di tenere un discorso alle persone riunite. Dopo essere stata dichiarata persona non grata nei Paesi Bassi si è fatta portare in auto in Germania, da dove ha preso un volo per tornare in Turchia.
Sabato il governo olandese aveva impedito all’aereo del ministro degli Esteri turco, Mevlüt Cavusoglu, di atterrare a Rotterdam, dove avrebbe dovuto tenere un comizio sul referendum costituzionale previsto per aprile in Turchia. La mossa di Amsterdam aveva fatto scattare le protesta davanti al consolato. Cavusoglu era ripiegato in Francia.
