La Apple ha avviato un'indagine per stabilire le cause del malfunzionamento
PHOENIX - Il video pubblicato su Twitter dalla 18enne Brianna Olivas non è passato inosservato. Pubblicato giovedì, è stato visto milioni di volte. Il filmato mostra un iPhone 7 Plus in fumo.
Le preoccupazioni sono cominciate quando la giovane, che vive in Arizona, ha notato che il suo smartphone non si illuminava più. Ha quindi portato l'iPhone in un Apple Store, dove diversi test hanno stabilito che non c’erano problemi, il telefono si era illuminato di nuovo.
Il mattino seguente l'iPhone 7 Plus, che era stato appoggiato su un mobile mentre era attaccato a una presa in fase di ricarica mentre Brianna dormiva, ha cominciato a emettere fumo e rumori strani. Il suo ragazzo ha quindi preso il telefono e lo ha buttato nel gabinetto, dove è esploso, hanno raccontato a Mashable.
L'incidente richiama inevitabilmente il caso delle batterie esplosive del Samsung Galaxy Note 7, ma non vi è alcuna prova, per ora, che il modello di smartphone Apple abbia un tale problema. Sono stati finora molto rari i casi segnalati.
Per quanto riguarda le cause, alcuni utenti della rete hanno additato la cover protettivo utilizzato dalla sfortunata ragazza. Apple ha riferito di aver preso contatto con la 18enne e che è stata avviata un'indagine per valutare questa disfunzione.
So my IPhone 7 plus blew up this morning ? was not even using it, literally no explanation for this pic.twitter.com/sQ8CJt4Y69
— Bree✨ (@briannaolivas_) 23 febbraio 2017