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VW GOLF GTELa digitalizzazione aiuta l’elettrificazione

19.05.17 - 06:00
Grazie ai dati di GPS e navigatore le plug-in ibrida prevede la strada che percorrerai e utilizza i due motori (benzina ed elettrico) il più efficientemente possibile.
La digitalizzazione aiuta l’elettrificazione
Grazie ai dati di GPS e navigatore le plug-in ibrida prevede la strada che percorrerai e utilizza i due motori (benzina ed elettrico) il più efficientemente possibile.

Un vettura già moderna sin dal suo debutto ora le è ancora di più. L’ulteriore digitalizzazione della Golf da poco aggiornata e i sempre più allargati sistemi di connettività hanno avuto un’influenza positiva in particolare sulla GTE, la versione ibrida Plug-In. Questo poiché la vettura è in grado, tramite i dati del sistema di navigazione e le informazioni acquisite dal GPS, di prevedere la topografia e la tipologia di percorso che effettueremo, quindi essere a conoscenza se davanti a noi la strada sarà in salita, in discesa o pianeggiante, nonché prevedere se percorreremo un’autostrada, una strada di campagna o attraverseremo una città. Grazie a ciò la GTE utilizzerà i due propulsori nella maniera più efficiente possibile, privilegiando l’uso del motore elettrico in città e quello a benzina in autostrada. Ma non è finita qui, perché sulla strumentazione interamente digitale (Active Info Display, in casa VW) appaiono inoltre dei suggerimenti di guida: in base alla vostra velocità, all’avvicinarsi di una rotonda, il sistema vi suggerirà quando potrete rilasciare l’acceleratore e procedere per inerzia fino alla stessa.

Tutte soluzioni che incrementano ulteriormente l’efficienza di una vettura che era già avanguardista in tal senso. A fianco del motore a benzina (1.4 litri turbo da 150 cavali) la GTE abbina un’unità elettrica da 102 cv; queste due possono essere usate singolarmente o in simbiosi a dipendenza di quale delle cinque modalità di guida si decida di impiegare. La modalità puramente elettrica ‘E-Mode’ consente di circolare a emissioni zero locali con un’autonomia effettiva di oltre 35 chilometri. Con la ‘Hybrid’ entrambi i motori vengono impiegati per ottenere la massima efficienza complessiva, mentre con la ‘GTE’ viene sprigionata la potenza massima (204 cavalli) per ottenere il meglio in termini di prestazioni e sportività. Seguono altre due che permettono da un lato di mantenere la carica della batteria costante, dall’altro pure di caricarla usando il motore a benzina quale generatore.

Spostandosi con la trazione elettrica c’è potenza sufficiente per fare tutto quello che si richiede ad una vettura impiegata nell’uso quotidiano. Utilizzando la modalità ibrida v’è una sinergia impercettibile tra entrambi i propulsori mentre con la modalità GTE le prestazioni iniziano a diventare interessanti come testimoniano i 7,6 secondi necessari per accelerare da 0 a 100 km/h e i 222 km/h di velocità massima. Utilizzando questa modalità lo sterzo acquisisce inoltre una bella consistenza e anche pennellare le curve diventa un piacere, pur percependo la massa che si porta appresso a causa dei componenti elettrici (1’615 i kg a vuoto).Si tratta in ogni caso una Plug-In molto interessante anche grazie alla cura con cui è caratterizzata esteticamente e negli interni, nei quali troviamo addirittura sedili e volante sportivi.

Disponibile a partire da 42’800 CHF, la nuova Golf GTE beneficia infine di tutti gli aggiornamenti che hanno interessato anche il resto della gamma, tra cui citiamo i fanali a LED, il nuovo sistema di Infotainment ‘Discover Pro’ con schermo tattile da 9,2 pollici e gli ultimi sistemi di sicurezza attiva, tra cui spicca un dispositivo con il quale è possibile percorre ingorghi o colonne fino a 60 km/h in modalità semi-autonoma.

 

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