La deputata socialista smentisce di voler abbandonare tre commissioni parlamentari: «Vengo solo sostituita per un periodo. Non mi piego, non mi spezzo, non mi arrendo facilmente»
LUGANO - Lisa Bosia Mirra prende le distanze, in maniera molto critica, dalle informazioni diffuse oggi da alcuni media secondo cui sarebbe dimissionaria da tre commissioni parlamentari: quella in Costituzione e diritti politici, Sanitaria e quella di sorveglianza sulle condizioni di detenzione.
«Non lascio nessuna commissione - sottolinea sui social -, i colleghi mi hanno cortesemente sostituita per il periodo in cui sarò in marcia perché c'è del lavoro da portare avanti».
«Non è la "marcia di Lisa Bosia Mirra" - ci tiene a precisare la deputata socialista - ma è la marcia dei cittadini e delle cittadine che sono stufi di una politica autoritaria e razzista nei confronti dei più demuniti di diritti».
Quindi fornisce alcune informazioni circa la suddetta marcia: «Nei primi due giorni abbiamo fatto 50 km, adesso siamo a San Bernardino quasi pronti a partire in direzione di Splügen. Il tempo è bello, il gruppo di marciatori fantastico. La vita è così: c'è chi taglia, chi bela, chi ulula e chi fa cose. Ci rivediamo in Parlamento per il panettone di Natale. L'ho già detto una volta, se ne facciano una ragione i detrattori: non mi piego, non mi spezzo, non mi arrendo facilmente. Cari saluti, oggi il passo, per chi volesse raggiungerci tutte le tappe sono sul sito www.bainvegnifugitivsmarsch.ch ».