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CANTONE / BERNA«Io voterei Maudet, ma Cassis sarà eletto facilmente»

19.09.17 - 18:30
Anche il granconsigliere Jacques Ducry è a Berna per l’elezione del successore di Didier Burkhalter: «Un ticinese in Governo sarebbe utile per il Cantone»
Ti Press
«Io voterei Maudet, ma Cassis sarà eletto facilmente»
Anche il granconsigliere Jacques Ducry è a Berna per l’elezione del successore di Didier Burkhalter: «Un ticinese in Governo sarebbe utile per il Cantone»

BERNA - Grandi preparativi a Palazzo federale per il gran giorno di domani. Troupes televisive, giornalisti, tifosi e osservatori, tutti stanno convergendo su Piazza Federale. Ed è tra gli osservatori che si annovera Jacques Ducry, granconsigliere indipendente (eletto tra le file socialiste) ed ex membro di spicco del PLRT che incontriamo mentre attraversa Piazza Federale.

Cosa ci fa a Berna?

Sono qua perché da 15-20 anni quando posso amo vivere la serata che precede l’elezione di un consigliere federale. Conoscendo un po’ di persone chiacchiero ascolto e vivo le emozioni di questo momento a modo mio. Oggi, per di più, c’è un candidato ticinese, spero di vivere una serata emozionante.

È davvero una notte dei lunghi coltelli?

Sì. Soprattutto nel 2007 questa notte ha portato all’elezione di Widmer-Schlumpf al posto di Christoph Blocher. Altre volte i gruppi hanno favorito candidati non ufficiali. Ma non credo che in questa occasione gli altri partiti vogliano bruciarsi nell’ottica delle prossime sostituzioni dei loro consiglieri federali.

Il suo pronostico?

Cassis verrà eletto, probabilmente al terzo turno con agio. Con i voti dell’UDC, del PLR, del PPD, ma probabilmente anche altri.

Un voto scontato quindi?

Sì, chiaro, se il Ticino avesse proposto un ticket o un tricket le cose sarebbero state diverse. Forse, e dico forse, i romandi non si sarebbero candidati. Ma la storia non si rifà, così ha deciso il PL… R tra parentesi.. T. Quello che rattrista, più che altro, è che ci siano alti esponenti PLRT che mancando di rispetto alle qualità delle persone non hanno perso occasione di parlare male di altri.

A cosa si riferisce?

C’era una potenziale candidata (Laura Sadis, ndr) la cui colpa, pare, fosse quella di essere sostenuta dalla sinistra. Ora che il candidato ufficiale è straapprezzato dall’UDC, cosa dovremmo dire?

Di Ignazio Cassis cosa pensa?

Sono stato il suo presidente di sezione e capogruppo a Collina d’Oro: è molto umano, preparato, sa muoversi bene nella politica federale. È abile nella ricerca di compromessi senza perdere la propria identità, sa essere anche coraggioso (vedi le dichiarazioni sugli stupefacenti) e ha anche una volontà ferrea. L’unico elemento che mi ha deluso: la resa del passaporto italiano. Bisogna essere fieri delle proprie origini, poi in ogni caso i cromosomi non si cambiano.

Al Ticino sarebbe utile un consigliere federale?

Penso di sì, quando abbiamo avuto un consigliere federale il Ticino è stato valorizzato, sicuramente questo elemento può essere importante. Non per questo bisogna eleggere un ticinese al di là di tutto, non bisogna eleggere un ticinese solo perché è ticinese. Ma in un momento in cui il Ticino è sempre più chiuso in se stesso, penso che potrebbe fare da ponte sia con la Svizzera che con i vicini italiani.

Se fosse parlamentare, chi voterebbe domani?

Se io fossi parlamentare federale, con le mie visioni, dimenticando il Ticino voterei Pierre Maudet. Qui si tratta di che tipo di governo vogliamo, che tipo di apertura verso l’Europa vogliamo, di conseguenza voterei lui. È una scelta alternativa al modo classico di fare politica in Svizzera, un candidato giovane, coraggioso, aperto, con esperienza d’esecutivo. Poi lo conosco bene, siamo entrambi tifosi del Servette, calcio e hockey, siamo andati anche a vedere qualche partita assieme.

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COMMENTI
 

Danny50 6 anni fa su tio
Voterebbe Maudet, sperando che ci impegoli nell'UE. Si avrá comunque un altro CF degno degli altri sei.
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