Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini interrogano il Consiglio di Stato in seguito ad un grave episodio che ha coinvolto due impiegati dell'UEF
BELLINZONA - L’aumento di episodi di violenza nel cantone, in particolare nei confronti dei funzionari pubblici, viene sollevato in un’interrogazione presentata al Consiglio di Stato da Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini, che riferiscono di un grave fatto che ha coinvolto alcuni funzionari dell’Ufficio esecuzioni.
Questi, su indicazione di un creditore, si erano recati presso un esercizio pubblico del Sottoceneri - la cui merce era stata posta sotto sequestro per essere venduta all’asta, così da risarcire alcuni affitti non pagati - trovando all’interno alcune persone intente a trafugare il materiale. Questi, alla richiesta di abbandonare il locale senza prelevare nulla, hanno risposto spintonando uno dei funzionari e schiaffeggiando il creditore. La situazione si è calmata solo con l’arrivo della Polizia.
Considerato l’accaduto, i deputati PPD chiedono al Consiglio di Stato se è a conoscenza dei fatti e, nel caso, quali misure sono state adottate a tutela del personale minacciato. Inoltre, viene pure chiesto al Governo di fare chiarezza su eventuali minacce ricevute in passato dai parenti dei funzionari dell’UEF e sulle modalità di intervento adottate per tutelare e assistere legalmente entrambi.