I Consiglieri UDC Galeazzi, Bassi e Buhler interrogano il Municipio sulle possibili misure nell'ipotesi si verificasse lo scenario peggiore
LUGANO - L’ombra della crisi finanziaria di Alitalia sta creando qualche inquietudine anche tra i corridoi di Palazzo Civico. Il motivo? Alitalia, come Darwin Airline SA - che opera all’aeroporto di Lugano-Agno sotto il marchio Etihad Regional -, è sostenuta per buona parte da una partecipazione del capitale da parte di Etihad.
Inoltre, Darwin Airline SA vola «in regime di semi esclusiva in Italia su alcune tratte concesse in “sharing” dall’Alitalia stessa», come precisato in un’interrogazione inoltrata dai Consiglieri comunali UDC Tiziano Galeazzi, Raide Bassi e Alain Buhler, preoccupati che dal fatto che l’eventuale «grounding» della compagnia di bandiera italiana possa «incidere negativamente» anche sulla società attiva nello scalo luganese.
Considerati i presupposti - nonché il «delicato periodo» con il messaggio municipale sull’aeroporto sul tavolo della commissione della gestione - i tre Consiglieri comunali rivolgono al Municipio di Lugano le seguenti domande: