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BELLINZONAAl via la raccolta firme contro la riforma 2020

29.03.17 - 17:19
L'Mps spiega i motivi per sostenere il referendum abrogativo
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Al via la raccolta firme contro la riforma 2020
L'Mps spiega i motivi per sostenere il referendum abrogativo

BELLINZONA. È partito il referendum contro la Riforma della Previdenza Vecchiaia 2020 approvata dalle Camere federali lo scorso 17 marzo. Il Movimento per il socialismo (Mps) in un comunicato odierno ha elencato i motivi a sostegno della raccolta firme. Il partito sottolinea come la riforma «obbligherà le donne a lavorare un anno in più (65 anni)», un sacrificio considerato «inaccettabile perché imposto a una categoria di persone già ampiamente discriminate in vari ambiti della vita professionale e privata». Inoltre, continua il comunicato «la riforma opera una diminuzione della rendita LPP del 12% (attraverso la diminuzione del tasso di conversione dal 6,8% al 6%). Per una rendita LPP di 12'000 franchi annui (1'000 franchi al mese) al diminuzione sarebbe di 1'000 franchi all’anno. Già superiore alla cosiddetta prevista compensazione di 840 franchi l’anno attraverso l’aumento delle rendite AVS. E questo calcolo riguarda di fatto una rendita LPP di 1'000 franchi  mensili. Se si pensa che nel 2015 la media delle nuove rendite LPP è stata di  2'724 franchi si comprende subito come questa “compensazione” sia del tutto illusoria».

Infine, sottolinea l'Mps, la riforma creerebbe «due distinte categorie di pensionati, con diritti e rendite diverse». Per questi motivi il Movimento invita i cittadini a partecipare alla raccolta firme a sostegno del referendum abrogativo. 

 

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