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CHIASSOInquinamento, riunione transfrontaliera per trovare una soluzione

24.03.17 - 06:54
Ieri i capi dicastero ambiente del Mendrisiotto e i sindaci e assessori del Comasco hanno vagliato le possibili scelte da attuare, tra cui i trasporti pubblici e la condivisione dell'auto
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Inquinamento, riunione transfrontaliera per trovare una soluzione
Ieri i capi dicastero ambiente del Mendrisiotto e i sindaci e assessori del Comasco hanno vagliato le possibili scelte da attuare, tra cui i trasporti pubblici e la condivisione dell'auto

CHIASSO - Si è discusso soprattutto di inquinamento dell’aria ieri durante la riunione internazionale che ha visto coinvolti i comuni del Mendrisiotto e quelli del Comasco. I capi dicastero ambiente, i sindaci, e gli assessori hanno intavolato una discussione per «migliorare l’aria al di qua e al di là della frontiera».

Durante la riunione si è parlato anche delle fonti che generano le polveri fini, «come il traffico, l’ammoniaca proveniente dai liquami e la legna arsa nei caminetti».

Condivisione dell’auto - Successivamente è stato approfondito il tema del traffico, e sono state vagliate le possibilità per ridurre gli spostamenti in auto, come la condivisione dell’auto. A questo proposito Matteo Muschietti, responsabile dicastero ambiente di Coldrerio, ha ricordato che nel solo Mendrisiotto entrano 35’000 auto al giorno dai valichi di Chiasso, Stabio, Novazzano, Ligornetto e Arogno.

Trasporto aziendale - Altro tema affrontato è stato quello del trasporto aziendale, e alla prossima riunione dei capi dicastero ambiente saranno invitati i rappresentanti dell’Associazione Industrie ticinesi, che hanno dato la propria adesione per discuterne.

Trasporti pubblici transfrontalieri - Mirko Baruffini, Consigliere Delegato della Provincia di Como e responsabile della mobilità, ha spiegato la volontà di realizzare linee transfrontaliere da parte dei comuni dell’Olgiatese, in quanto l’80% di circa 10'000 frontalieri provenienti da questi comuni lavora nel Mendrisiotto. Si sta studiando la possibilità di una linea transfrontaliera che da questi comuni confinanti arrivi alla stazione di San Martino di Mendrisio. Sono pure in atto studi di linee nelle Province di Como, Lecco e Varese atte ad avere un trasporto pubblico per le regioni summenzionate e con il Mendrisiotto.

Posteggi sul suolo italiano - I comuni italiani stanno inoltre studiando la possibilità di aumentare il numero di posteggi. Alcuni ci sono già, «ma il costo di 200 euro all’anno non è un incentivo per i frontalieri» ha spiegato Mirko Baruffini.

La prossima riunione è prevista nel mese di maggio per continuare quanto discusso ed intavolare un discorso con il Dipartimento del Territorio e la Regione Lombardia.

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