Il Consiglio di Stato ha esposto oggi le proprie indicazioni di voto sulle due iniziative al voto il prossimo 25 settembre
BELLINZONA - No all’iniziativa «Basta con il dumping salariale in Ticino!», no all’iniziativa «Prima i nostri!». È questa l’indicazione di voto del Governo per le votazioni cantonali del prossimo 25 settembre, fornite questa mattina in una conferenza stampa. In entrambi i casi il Consiglio di Stato invita ad approvare il controprogetto.
Basta dumping - Secondo l’Esecutivo, pur nobile di spirito l’iniziativa è troppo rigida, ingolferebbe gli organi di controllo del mercato del lavoro, costerebbe troppo al Cantone e alle aziende. Il controprogetto invece, afferma il CdS, «risponde in modo più efficace ai problemi sollevati dall’iniziativa».
Prima i nostri - Anche l’iniziativa Udc «Prima i nostri!» non è gradita al Governo. Il testo Udc non potrà raggiungere gli obiettivi che si prefigge, ossia trovare lavoro ai ticinesi in difficoltà. Il CdS la definisce «una proposta declamatoria, dalla scarsa portata pratica». Inoltre, ricordano da Bellinzona, il Cantone è importante che si attivi a Berna per l’applicazione del 9 febbraio.