Cerca e trova immobili
Critiche sul controprogetto relativo all’iniziativa costituzionale popolare denominata “Prima i nostri”.
BELLINZONA - Si è svolta stamattina la conferenza stampa del Consiglio di Stato con i promotori del controprogetto relativo all’iniziativa costituzionale popolare denominata “Prima i nostri”.
All'UDC Ticino non è andata giù la controproposta del Governo e oggi in una nota stampa criticano nuovamente la posizione del Consiglio di Stato: «Ancora una volta la si è voluta screditare additandola come inapplicabile anche se la stessa è perfettamente conforme ai dettami della Costituzione svizzera. Il Governo ticinese oramai non ha occhi che per il modello Ambühl, fortemente voluto dall’ex Ministro PLR delle Finanze Laura Sadis. Certo sarebbe uno smacco se ancora una volta il popolo ticinese ribadisse i principi fondanti del 9 febbraio e dell’iniziativa “Prima i nostri”. Sì alla preferenza indigena, No alla sostituzione della manodopera indigena con quella straniera, SI alla reciprocità e NO al dumping salariale. Questo è ciò che vogliamo e che riteniamo perfettamente legittimo rivendicare. Tutto il resto è fumo negli occhi. Rammentiamo che giovedì 1 settembre si terrà, presso il Palazzo delle Orsoline, la nostra conferenza stampa durante la quale saranno illustrati le motivazioni dei sostenitori dell’iniziativa».
