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La polizia ha sentito anche un'amica dell'uomo che durante la serata ricevette un pugno dal giovane
GORDOLA - Ha ribadito nuovamente la sua innocenza il 21enne di Biasca presunto autore dell’aggressione, negando di aver colpito nella notte tra venerdì e sabato la vittima con un gancio alla testa né con una spallata. Ne dà notizia la RSI. Inoltre il giovane avrebbe anche puntato il dito contro gli agenti di sicurezza, parlando di un complotto.
La versione del giovane accusato di omicidio non combacia però con quella rilasciata da un’amica della persona che, a causa di un diverbio, avrebbe ricevuto un pugno dal 21enne all’interno del locale la stessa sera.
