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LUGANO«Sono innocente»

31.05.16 - 07:15
Le parole del faccendiere olandese accusato di bancarotta a seguito del fallimento di una società privata per la riscossione dei tributi locali per conto di 800 Comuni italiani
Ti-Press
«Sono innocente»
Le parole del faccendiere olandese accusato di bancarotta a seguito del fallimento di una società privata per la riscossione dei tributi locali per conto di 800 Comuni italiani

LUGANO - Il 53enne faccendiere olandese, residente a Lugano, arrestato con l’accusa di bancarotta a seguito del fallimento di una società privata per la riscossione dei tributi locali per conto di 800 Comuni italiani si dice innocente. Come riporta La Regione il direttore di una finanziaria di Rossa (Canton Grigioni) e di una fiduciaria nel Canton Turgovia ha spiegato che era «solamente il proprietario dei titoli, che ho più volte venduto in buona fede. Non sono un promotore finanziario. Nell’operazione che mi viene contestata non solo non ci ho guadagnato, ma ci ho perso. E non pochi soldi». 

Johannus Maria Wilhelmus Demers era stato coinvolto dall’ex sindaco di Como Stefano Bruni e dal patron del Lecco Calcio Daniele Bizzozzero, accusati anche di esercizio abusivo dell’attività di promotori finanziari.

Demers ha portato come documentazione lo scambio di e-mail con Bruni. Quest’ultimo è accusato oltre che di bond falsi - bond americani Jp Morgan - anche di altri fascicoli giudiziari, sei da inizio anno. Dal caso delle paratie sul lungolago, al fallimento di una società nel milanese, acquisti di autovetture con fideiussioni false.

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