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LUGANOInaugurata la mostra DHUKARR al Museo delle Culture

07.07.14 - 12:55
Inaugurata la mostra DHUKARR al Museo delle Culture

LUGANO - Inaugurata la mostra DHUKARR al Museo delle Culture sabato scorso. Si tratta della più importante mostra di quest'anno; nei primissimi giorni ha già attirato un numeroso pubblico. Presenta opere di arte aborigena mai viste prima in pubblico e appartenenti alla Collezione Knoblauch, due fratelli svizzeri trapiantati a Sydney.

Dal 6 luglio 2014 al 6 gennaio 2015, al MCL (Heleneum) saranno esposte oltre 100 opere della Collezione Knoblauch, una delle più grandi raccolte del genere, iniziata dai fratelli Knoblauch negli anni ottanta e totalmente

costituita in Australia. Le opere provengono dalle principali aree di produzione dell’arte aborigena contemporanea – Terra di Arnhem, Kimberley, isole Tiwi, Australia centrale – e coprono esaurientemente gli ultimi trentacinque anni della produzione artistica locale. Il pubblico potrà ammirare una selezione di circa 40 statue e pali cerimoniali, altrettanti dipinti su tela e corteccia e più di 30 stampe, incisioni, serigrafie e disegni su carta. Si tratta di opere mai presentate al pubblico finora.

 

La Collezione Knoblauch" nasce dalla collaborazione che il Museo delle Culture di Lugano (MCL) ha avviato dal 2012 con i fratelli Beat e Andreas Knoblauch. L'esposizione - ideata, progettata e realizzata dal MCL - ha subito fatto emergere un obiettivo comune: permettere al pubblico ticinese, svizzero e internazionale di accedere alla loro pregevole collezione per valorizzarne contenuti e significati, illustrando l'originalità e la ricchezza dei linguaggi artistici nati dalle riflessioni di un movimento artistico che, prima di ogni altro, è stato capace di coniugar il sapere di tradizioni antiche a innovazione espressiva. Il successo dell'arte aborigena contemporanea nel mondo contribuisce in effetti a superare una visione stereotipata degli aborigeni come testimonianza di un'umanità "primitiva" del passato e a promuovere una maggiore consapevolezza del valore e della vitalità della loro ricca tradizione culturale.

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