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CANTONECosì i ticinesi si impegnano a essere più simpatici

23.04.14 - 07:15
La nuova stagione turistica si apre con una novità promossa da un pensionato di Mendrisio. Intanto il direttore di Svizzera Turismo a giugno scenderà a sud delle Alpi. Il Ticino riceverà ancora la maglia nera della cordialità?
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Così i ticinesi si impegnano a essere più simpatici
La nuova stagione turistica si apre con una novità promossa da un pensionato di Mendrisio. Intanto il direttore di Svizzera Turismo a giugno scenderà a sud delle Alpi. Il Ticino riceverà ancora la maglia nera della cordialità?

MENDRISIO – “Quel cameriere era maleducato. Ci rispondeva in modo secco, a monosillabi”. “Sono entrata in una boutique e il negoziante mi ha subito assalita. Non mi ha nemmeno lasciato il tempo di guardare la merce. A lui interessava solo vendere”. E ancora: “Alla reception di quell’albergo ci hanno trattati in maniera sbrigativa. Senza calore”. Storie di ordinaria sgarbatezza provenienti dal Ticino turistico. Non a caso a fine 2012 un importante studio di Svizzera Turismo aveva attribuito proprio al Ticino la maglia nera della cordialità. Ecco perché l’iniziativa Simbolo Simpatia, promossa da un pensionato di Mendrisio e accolta già da diverse decine di commercianti, suona come un vero messaggio di speranza. Soprattutto perché parte dal basso, da chi lavora sul campo, e non dalla volontà di un ente.

Qualità - Un semplice autoadesivo che indica positività. Con il motto: “Dove vedi questo segnale, trovi sempre amici”. A lanciarlo è il brillante 70enne Max Ramstein. Il progetto è destinato ai commercianti, agli albergatori, ai ristoratori, a chi offre qualsiasi tipo di servizio. Chi aderisce si impegna a essere più gentile e più cordiale con ospiti e clienti. L’iniziativa piace, e parecchio, a Jürg Schmid, direttore di Svizzera Turismo. “È sempre utile stimolare i commercianti su questo aspetto. La Svizzera è una destinazione relativamente cara in Europa. Si deve, dunque, distinguere per la qualità delle esperienze proposte. Ma anche per la qualità dell’accoglienza riservata agli ospiti. I turisti da noi cercano questo”.

Spedizione ticinese - Jürg Schmid a inizio giugno sarà in Ticino per commentare i dati di un nuovo studio portato avanti da Svizzera Turismo nel corso del 2013. Sarà l’occasione per capire se il Ticino è ancora l’ultimo della classe nella scala della gentilezza verso gli ospiti. “Di certo – sottolinea Schmid – la cordialità resta un elemento essenziale per il successo di una zona turistica. Per promuovere questo concetto, Svizzera Turismo da qualche tempo organizza il Premio Benvenuto, destinato alla regione più cordiale. La prossima premiazione è prevista per il 27 maggio, a Losanna, nell’ambito delle giornate svizzere delle vacanze. È un aspetto che, dunque, ci sta a cuore”.   

Volontà comune - Anche Svizzera Turismo in passato aveva varato iniziative come quella di Max Ramstein. Sempre ottenendo un certo successo. Il pensionato di Mendrisio non si è voluto accontentare. “Perché mi sono accorto che in questo cantone le brave persone sono tante, però spesso sono un po’ schive. Soprattutto nei rapporti di prossimità, la cordialità è un fattore di successo. C’era bisogno di un incentivo ulteriore”. Il desiderio di invertire la tendenza è parecchia. “Vogliamo creare una piattaforma di persone che cercano di pensare positivo e di cambiare le cose grazie a una comunicazione sana. I risultati arriveranno”.  

Ospitalità prioritaria - Sulla questione, interviene anche Elia Frapolli, direttore di Ticino Turismo. “Ben venga qualsiasi iniziativa di questo genere capace di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica dell’accoglienza. Ticino Turismo da tempo cerca di veicolare questo messaggio nell’ambiente turistico del Cantone. A questo proposito, lo scorso anno l’evento Obiettivo Turismo è stato dedicato proprio al tema dell’ospitalità. “Naturalmente per poter parlare di una vera cultura dell’accoglienza non è sufficiente sensibilizzare solo il settore turistico, ma anche la popolazione locale. Ognuno di noi può rendere il nostro cantone accogliente, un sorriso non costa nulla”.

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