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DALPERegalasi casa: «Piuttosto che vederla cadere»

22.08.17 - 06:01
Una famiglia ha deciso di donare la vecchia casa del nonno, nella speranza che qualcuno la ristrutturi e la riporti in vita
Regalasi casa: «Piuttosto che vederla cadere»
Una famiglia ha deciso di donare la vecchia casa del nonno, nella speranza che qualcuno la ristrutturi e la riporti in vita

DALPE - È messa male, ma l’occhio esperto ne coglie subito le potenzialità. Fino alla scorsa primavera figurava addirittura nell’inventario degli immobili degni di tutela. Per Laura Trisconi Sartore, però, è soprattutto la casa del nonno e vederla deperire fa male. Così, non potendo affrontare la spesa di una ristrutturazione, in famiglia si è deciso di regalarla a qualcuno che possa farlo. «Piuttosto che vederla cadere abbiamo pensato di regalarla», ci racconta.

Un gesto poco frequente al giorno d’oggi, tanto che il primo tentativo è fallito: «Abbiamo cercato di pubblicarla su tutti.ch, ma hanno rifiutato l’annuncio perché il prezzo non era in linea con il valore», spiega Laura.

Vedere l’annuncio della casa di Dalpe su Facebook ha acceso i sogni a molti, ma attenzione, la spesa per sistemarla si prospetta importante. «Finora ci hanno contattati tre o quattro architetti e un po’ di privati». Ma alla fine la decisione sarà della famiglia, che sceglierà non il miglior offerente, ma chi la convincerà di più.  

 

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COMMENTI
 

falcodellarupe 6 anni fa su tio
IN un posto slendido come Dalpe, un costruzione come questa, che dire stupenda è dir poco, non è possibile che non si possa trovare una sinergia fra proprietari o nuovi acquirenti con le istituzioni per facilitare un recupero funzionale del fabbricato. Certo bando a integralismi formali o burocrazie soffocanti, solo buona volontà. Capisco chi immagina pesanti ostacoli dei soliti talebani da salotto ma creda che valga la pena di fare qualcosa.

Bandito976 6 anni fa su tio
Al posto di spendere soldi creando nuovi palazzi e sacrificando il poco spazio verde rimasto questa é una delle situazioni nei quali una casa centenaria andrebbe salvaguardata. Ristrutturarla costa come costruirla nuova. I sussidi ci sono. Nel cantone ce ne sono tante. Solo che quelle vecchie non le vuole nessuno ed il loro destino é crollare. Peccato.

centauro 6 anni fa su tio
Si potrebbe contattare uno sceicco degli Emirati Arabi........ci sono buone probabilità che la faccia ridiventare un gioiello storico!!

F/A-18 6 anni fa su tio
L'unica cosa da fare é lasciarla crollare in modo naturale, una volta che la costruzione si é ridotta in un cumulo di macerie si sgombera il tutto e si piantano le patate oppure si fa un bel pollaio.........., Signori, siamo in suiss, tutto costa troppo e non accettiamo una casa anche se ce la regalano perché si sa che riattare costa, rendiamoci conto e meditiamo dove vogliamo andare.

lügan81 6 anni fa su tio
Ma la fondazione del Ballenberg???????

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Risposta a lügan81
la Ballenberg è una validissima e bellissima istituzione, purtroppo fa interventi solo nella regione del Balleberg.

pulp 6 anni fa su tio
Non sono un grande esparto, ma di sicuro qualcuno che ha a disposizione mezzi finanziari può fare un buon affare. Prima tappa smantellare il tetto (e dalle foto delle case vicine si capisce che lo stesso può essere rifatto anche non in piode....) e poi risanare I muri. Ad operazione terminate probabilmente il valore risulterà pari alla spesa sostenuta.... ma la posizione, la dimensione della casa ed il pregio di essere un "monumento" la rende appetibile per gli amatori.

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
In teoria dovrebbe essere come hai descritto la questione. In pratica, puoi giurarci che le rogne salteranno fuori nel momento in cui l'acquirente presenta la domanda di costruzione... conoscendo i nostri burocrati cantonali!

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
assolutamente d'accordo (vedi mio commento)

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Beh é chiaro che prima di ricevere un simile "regalo" bisogna verificare tutto.... la prima cosa probabilmente é il termine che ha dato il comune per la messa in sicurezza.... perchè molto probabilmente é questa la leva che ha "convinto" gli attuali proprietari a regalare il bene. L'intervento di smantellamento del tetto deve essere fatto in tempi molto brevi.....

GI 6 anni fa su tio
Viste le immagini, le poche indicazioni nell'articolo....credo siano ben pochi gli interessati ad un "regalo" del genere....

Pepperos 6 anni fa su tio
È 3metri di neve fuori casa.

navy 6 anni fa su tio
.....bel gesto regalarla ma non era meglio farlo prima? Senza essere io un esperto delle costruzioni, mi parre abbastanza evidente che è a rischio crollo. Del resto, essendo stata recintata l'area, la conferma è ovvia. Piuttosto di regalarla o venderla per pochi soldi ad eventuali vicini interessati (vedo che vi è una bella casetta riattata ai suoi piedi) già anni fa si è atteso con la speranza di fare un affare? Triste vedere ciò.

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a navy
fa ancora un affare visto che se la regala non deve spendere per demolirla (cosa che probabilmente sarà obbligata a fare altrimenti)

miba 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Ciao navy, condivido al 100% il tuo pensiero ma vedo un "ma".... Nell'articolo sembra che lo stabile faccia parte dell’inventario degli immobili degni di tutela e come affermi tu anch'io, pur non essendo un esperto, vedo questo stabile a rischio di crollo. In sostanza lo stabile non si può abbattere e ricostruire ma bisogna necessariamente riattarlo e da come la vedo questa è una spesa stratosferica......

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a navy
La tempistica puo anche essere dovuta al fatto che l'abbia ereditata da relativamente poco. È solo un'ipotesi ma a me sembra plausibile.

tip75 6 anni fa su tio
è talmente tutto proibito da noi che quasi non si può neanche fare...sicuro le tasse calcoleranno un presunto utile-reddito lo stesso....il tutto senza lasciar dedurre le spese sostenute per anni...
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