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LOCARNOLanciata una petizione per salvare navigazione e occupazione sul Lago Maggiore

28.06.17 - 14:20
Una manifestazione di terrà sabato dalle 14.00. Nel frattempo lo sciopero continua
Lanciata una petizione per salvare navigazione e occupazione sul Lago Maggiore
Una manifestazione di terrà sabato dalle 14.00. Nel frattempo lo sciopero continua

LOCARNO - Mentre dietro le quinte i sindacati stanno lavorando intensamente per trovare una soluzione alla vertenza NLM, i lavoratori e le lavoratrici in sciopero hanno deciso in assemblea di proseguire l’azione di astensione dal lavoro. «Una scelta - si legge in un comunicato firmato da SEV, Unia e Ocst - tesa a portare avanti la lotta non solo per i loro posti di lavoro, ma anche per la loro dignità. Una dignità messa in valore in tutti i messaggi di solidarietà che continuano a giungere, da tutto il Cantone, dalla Svizzera e anche dall’Italia».

Le maestranze, sostenute dai sindacati, hanno inoltre deciso di lanciare una petizione (vedi allegato), dal titolo: «Salviamo occupazione e servizio pubblico sul Lago Maggiore». Nella petizione si ricordano le origini della vertenza - sfociata nello sciopero – e si formulano le seguenti rivendicazioni a sostegno delle persone che hanno perso il lavoro:

essere tutti presi in considerazione nel quadro del consorzio che dovrebbe riprendere la navigazione sul Lago Maggiore dal 2018.
chiedere al Cantone Ticino la garanzia della piena occupazione per tutti e il mantenimento delle attuali condizioni salariali e contrattuali
migliorare l’offerta turistica e il mantenimento dell’attuale servizio pubblico (anche d’inverno).

Il personale, che dall’inizio dello sciopero mostra un coraggio, una forza e una determinazione senza pari, invita tutta la popolazione e i turisti ad una grande manifestazione popolare (vedi allegato) che si terrà sabato primo luglio alle 14.00. Punto di ritrovo il debarcadero di Locarno. Lavoratori e lavoratrici desiderano ringraziare la popolazione (circa 800 persone) che ieri sera ha partecipato alla grigliata.

La presa di posizione - In un comunicato stampa l’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli sottolinea che «la sua priorità è e resterà il turista». In tale contesto, cercheranno di  «ridurre al minimo i disagi generati dall’interruzione del servizio dei battelli, informando e proponendo valide attività alternative ai visitatori».

«Auspichiamo tuttavia - continua la presa di posizione - una celere risoluzione della situazione sia per i lavoratori sia per l’imminente ondata di turismo estivo in arrivo nella nostra regione, per cui l’attuale situazione di stallo non costituirebbe di certo un biglietto da visita attrattivo e gradevole, nonché per le Isole di Brissago che invece di essere giustamente preservate sono ulteriormente penalizzate dalle attuali circostanze».

La situazione, per l'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli, «non è quindi sostenibile a lungo termine» e «potrà avere un esito positivo unicamente seguendo le vie istituzionali».

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