Dura presa di posizione del Sindacato del personale dei trasporti dopo diversi licenziamenti effettuati in Ticino
BELLINZONA - Il Sindacato del personale dei trasporti (SEV) ha preso posizione in seguito a diversi licenziamenti effettuati dalle FFS negli ultimi mesi. In un comunicato, si legge che: «Le FFS non perdono l’occasione per presentarsi in Ticino inaugurando qualsiasi cosa. Nel contempo oltre ai vari nastri, tagliano posti di lavoro lasciando a casa i ticinesi. Lo fanno in modo mirato andando a colpire piccoli gruppi professionali evitando così di suscitare grandi clamori».
Nello specifico, vengono fatti gli esempi di molte persone assunte per poi essere licenziate poco tempo dopo, aspetto che non permette loro nemmeno di usufruire del programma di ricollocamento interno delle FFS in quanto non hanno ancora raggiunto i 4 anni di servizio.
«Il SEV teme che questo sia solo l’inizio. Programmi di risparmio con tagli di posti di lavoro sono già in previsione nel settore della formazione e nelle risorse umane. Singoli posti pregiati che spariscono nella razionalizzazione e nel vortice della centralizzazione oltre Gottardo».