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CANTONEMessaggiano in bici, ma niente multa: «Senza targa è impossibile»

19.04.17 - 08:12
Le polizie comunali in difficoltà con i ciclisti con il telefonino. L'esperta: «Pericoli da non sottovalutare».
fotolia
Messaggiano in bici, ma niente multa: «Senza targa è impossibile»
Le polizie comunali in difficoltà con i ciclisti con il telefonino. L'esperta: «Pericoli da non sottovalutare».

CANTONE - In un sondaggio condotto di recente da tio.ch/20minuti, il 21 per cento dei lettori lo ha ammesso: ebbene sì, l'Sms in bicicletta a volte ci scappa. Viva la sincerità. A una minoranza – il 6 per cento – capita addirittura «spesso». E le cuffie? Le indossa il 39 per cento dei ciclisti, stando al sondaggio (il 14 per cento lo fa «sempre»). Si tratta di un campione ridotto: statistiche ufficiali al riguardo del resto non ne esistono, ma «si tratta evidentemente di un fenomeno in crescita negli ultimi anni» confermano le Polizie comunali.

Ancora nessuna multa - Il problema è che le Polizie da noi contattate – Bellinzona, Lugano e Locarno – ammettono di non avere mai sanzionato un ciclista dopo averlo “pizzicato” al telefono. «La problematica esiste. Si tratta di comportamenti che possono mettere a rischio i ciclisti stessi e la sicurezza della strada, e in quanto tali possono essere sanzionati attraverso una procedura ordinaria» osserva il capitano Franco Macchi della comunale di Lugano. «Purtroppo però fare multe in questi casi non è facile, l'assenza di targhe rende tutto più complicato».

Trattamento di favore? - Anche quando i ciclisti vengono colti sul fatto, comunque, «ci si limita per lo più agli ammonimenti verbali» aggiunge Simone Terribilini della polizia di Locarno. Un trattamento di favore rispetto a motociclisti ed automobilisti? Secondo Fabienne Bonzanigo, responsabile del progetto cantonale “Strade più sicure”, i pericoli della distrazione da natel non vanno sottovalutati.

«Legge severa, però...» - «La scarsità di piste ciclabili in Ticino fa sì che chi va in bici nel nostro cantone si trovi quasi sempre a contatto con le auto. I ciclisti vanno quindi a maggior ragione sensibilizzati» spiega l'esperta. «Un secondo in più con gli occhi al telefono, o un rumore nascosto dalle cuffie, possono avere brutte conseguenze». Tra queste c'è anche la multa (almeno in teoria). «La legge è molto severa di per sé, ricordiamolo: e i poliziotti potrebbero non essere sempre così magnanimi» conclude Bonzanigo.

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COMMENTI
 

francox 6 anni fa su tio
ma pensate ai problemi veri!

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Si, ma il Gobbi che aspetta a intervenire?... Subito una task force di cantonali e comunali con l'apporto di polizia ferroviaria e guardie di confine per reprimere questi comportamenti criminali!...

Nicklugano 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Ottima idea spiaggiato, condivido. Ovviamente la task force avrà una sede centralizzata, verosimilmente tra Rodi e Madrano...

vulpus 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Ma nooo, verrà piazzata a Chiasso, in quanto dovrebbe sopperire alla mancanza di risorse , ora che le rapine diurne sono oramai quotidiane. Quelle notturne non interessano più a nessuno.

nath 6 anni fa su tio
Con o senza telefonino ODIO quasi tutti i ciclisti. Si salvano giusto quelli con le mountain-bike. Gli altri, quelli "da corsa" con tutina - guantini - casco - scarpette, sono i peggiori indisciplinati utenti della strada: non guardano mai dietro e ti tagliano la strada, i cartelli e i semafori non esistono, sono prepotenti ed arroganti, girano in gruppo appaiati, non usano le ciclopiste (stra-pagate da noi automobilisti), fanno slalom tra auto in coda, tra pedoni, fanno su e giu dai marciapiedi, ecc... e infine ... non hanno nessun obbligo: ne casco, ne vignetta (targa), ne assicurazione, ne multe, E ... poi mi sorge una domanda: ma se il ciclista "brucia" uno STOP può (potrebbe) essere multato? E se questo dice semplicemente che, non avendo fatto la patente, i cartelli non li conosce??

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a nath
La legge non ammette l'ignoranza. Il fatto di immettersi su una strada implica che si devono conoscere le regole, quindi si puo essere multati. Il punto resta prenderli. Per la maleducazione hai ragione, come in qualsiasi categoria ci sono dei maleducati, ma questo vale anche per gli automobilisti, con il dettaglio che i ciclisti hanno piu interesse a fare attenzione per a propria incolumità. Se i ciclisti si trovano a dover fare slalom tra le auto in coda é solo perché gli automobilisti non lasciano lo spazio sulla destra ( a volta apposta)

bobà 6 anni fa su tio
Risposta a nath
una presa di posizione un po' esagerata, ma riassume un problema: l'arroganza di taluni utenti della strada (ciclisti, motociclisti, automobilisti, camionisti). Nella fattispecie, quelli che viaggiano appaiati e non si mettono in fila quando da tergo giunge un auto e, come spesso accade, se gli fai osservazione ti coprono di insulti!

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a nath
PUNTI DI VISTA OPPOSTI, IO INVECE NON SOPPORTO GLI AUTOMOBILISTI ARROGANTI CHE SI PIAZZANO IN MEZZO ALLA STRADA PER NON FARTI SUPERARE IN BICI, COME SE GLI CAMBIASSE QUALCOSA SE UNO IN BICI LI SUPERA IN COLONNA (CHE TANTO SI SUPERA COMUNQUE NON CAMBIA NULLA STARE IN MEZZO ALLA STRADA SE NON RISCHIARE CHE SALTI QUALCHE SPECCHIETTO)

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a nath
Guarda che non è che con una "targa" che rimbambiti e maleducati rispettano le precedenze e gli altri utenti della strada, e per capire uno stop o rispettare un semaforo non ci vuole mica la patente! Pensa che fino a qualche anno fa immatricolavamo ancora le bici normali dove ci sono paesi che utilizzano delle VERE e-bike di SERIE che fanno gli 80 km/h, e possono guidarle tutti avendo SOLO la RC! Da noi vendono e-bike da 25 orari e vorrebbero obbligare il casco targa e patente come quelle da 40 orari, hihihi ridicoli, a piedi al passo di corsa sono più veloce, cosa facciamo mettiamo una targa sulla schiena per potermi multare? XD Bisogna fermare e perseguire i maleducati verso gli altri utenti della strada, mica rompere le scatole a tutti indistintamente!

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a sharmaine
Se non ne vedi uno, le possibilità sono due, o non ne vedi e basta, oppure guardi solo quelli che non si fermano. Io li vedo praticamente sempre fermarsi. Li vedo passare solo quando non c'é traffico e se non ci sono auto i semafori non sempre si attivano.

tip75 6 anni fa su tio
ritirate il telefono, la multa non serve

bubi_67 6 anni fa su tio
Risposta a tip75
e poi cosa fanno le centinaia di migliaia di automobilisti al volante della propria auto?

F.Netri 6 anni fa su tio
Oh Santo Cielo! E adesso come faranno a perseguitare i ciclisti che messaggiano??? Reintrodurranno di nuovo le targhe, magari grandi come quelle delle auto????

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Molto semplice: sul prezzo di vendita delle biciclette verrà applicato un supplemento di qualche centinaio di franchi a titolo di multa preventiva anticipata. Non sarebbe neppure una novità...

F.Netri 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Tipo...dolo eventuale. :-))

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Quindi più volte mi fermano in bici con il telefono e meno mi costerebbe ogni singola volta in media. Se pago 100 franchi ad inizio anno e mi fermano 100 volte, sarebbe solo 1 franco di multa. Ne varrebbe la pena :-)

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Se ti fermano paghi in ogni caso la multa per l'infrazione commessa. La multa preventiva nel prezzo di vendita si riferisce alle infrazioni per le quali la fai franca e non sei stato fermato. Cosa credevi? Di cavartela così a buon mercato? Tsè... illuso! :-p

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
fanc... mi è andata male.

shooter01 6 anni fa su tio
per non parlare della gimkana SUI MARCIAPIEDI tra le persone che camminano. Ieri sera per poco uno di questi virtuosi del pedale non travolgeva un'anziana con stampella.

elvicity 6 anni fa su tio
in bici con telefonino non ne ho mai visti, in auto con telefonino spesso... chi lo usa andando in bici molto probabilmente causa danno solo a se stesso, mentre in macchina è molto pericoloso anche per gli altri. Poi mi viene da dire cosa ci sia di tanto importante per dovere rispondere guidando !
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