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CANTONE«Non solo gli uffici postali, ora La Posta licenzia»

29.03.17 - 12:16
Syndicom denuncia lo scioglimento del contratto di un collaboratore di Chiasso e condanna i tagli sul personale
TiPress
«Non solo gli uffici postali, ora La Posta licenzia»
Syndicom denuncia lo scioglimento del contratto di un collaboratore di Chiasso e condanna i tagli sul personale

MASSAGNO - «La nuova strategia aziendale della Posta mira a sopprimere posti di lavoro in base ai risultati di vendita». La sezione regionale Ticino e Moesano del sindacato Syndicom denuncia il licenziamento di un collaboratore dell’ufficio postale di Chiasso 1, condannano i tagli sul personale del “Gigante giallo”.

Da quest’anno i collaboratori degli uffici postali devono convivere con la produttività di vendita: per ogni ufficio postale la Posta ha definito il numero di collaboratori che devono essere impiegati in base alla quantità di prodotti venduti (abbonamenti telefonici, cartoleria, biglietti della lotteria). Per Syndicom il messaggio che questa nuova politica vuole dare al proprio personale è chiaro: «se non vendete dovremo sopprimere posti di lavoro».

Licenziamento a Chiasso - A un collaboratore dell’ufficio postale di Chiasso 1 di 46 anni - dipendente de La Posta da oltre 25 anni -, sarebbe stato presentato il piano sociale poiché è stato soppresso il suo posto di lavoro. La giustificazione principale di questa misura sarebbe - secondo Syndicom - legata al calo delle vendite dell’ufficio postale: «Questo è il trattamento che la Posta riserva ai suoi fedeli collaboratori».

«Disinteresse per il personale» - Il sindacato dei media e della comunicazione accusa La Posta di «totale disinteresse nei confronti dei propri collaboratori»: taglia posti di lavoro, rendendo di fatto impossibile un reimpiego all’interno dell’azienda. «Per quei pochi collaboratori recentemente reimpiegati, la Posta molto spesso ha imposto un decurtamento del salario che va dal 10 al 20%. Alla maggior parte degli apprendisti ha già annunciato che non potrà garantire un futuro professionale».

Mandato sociale o economico - La strategia de La Posta sarebbe giustificata dalla volontà politica di fare utili. «A questo punto - conclude Syndicom - ci domandiamo quali siano i politici che sostengono questa politica antisociale. E se rappresentano ancora la volontà popolare».

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