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LUGANOAccordo per la gestione del Museo delle dogane svizzero

03.02.17 - 15:52
La convenzione ne affida la gestione al Museo delle Culture di Lugano
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Accordo per la gestione del Museo delle dogane svizzero
La convenzione ne affida la gestione al Museo delle Culture di Lugano

LUGANO - Nuovo importante riconoscimento in ambito culturale per la Città di Lugano. L’Amministrazione federale delle dogane e il Municipio di Lugano hanno firmato a Palazzo Civico. La Convenzione entrerà in vigore il 1. Febbraio 2017.

La firma della Convenzione ratifica un lavoro preparatorio, durato un anno, durante il quale l’Amministrazione federale delle dogane e il Museo delle Culture hanno studiato e condiviso un programma per rilanciare e rafforzare l’organizzazione e la capacità di attrazione di uno dei «gioielli» espositivi della Svizzera italiana. Tale programma coinvolge anche attivamente la Società Navigazione del Lago di Lugano.

Fulcro del programma condiviso è il Piano triennale di gestione che definisce gli obiettivi e le modalità di sviluppo del Museo delle dogane, nel rispetto della sua identità e della sua missione.

Il Museo - Il Museo delle dogane svizzero è un elemento per comprendere la storia economica e culturale del territorio di confine e vero e proprio tesoro architettonico, incastonato in un ambiente lacustre di rara bellezza e per certi aspetti ancora incontaminato. Come molte altre istituzioni culturali di piccole dimensioni, ha oggi la necessità di sperimentare forme di interazione con organizzazioni in grado di garantirne nel tempo, in modo professionale, l’attività scientifica, i servizi al pubblico e un’adeguata gestione economica.

In tal senso, l’Amministrazione federale delle dogane ha individuato nel Museo delle Culture di Lugano il suo partner ideale, sia per la forte capacità scientifica e tecnica, data da staff e laboratori interni, sia per il moderno sistema di gestione, orientato alla certificazione di qualità ISO 9001:2008, che il museo ha realizzato dal 2006 a oggi.

Elemento non secondario è, inoltre, la condivisione della necessità, per una moderna organizzazione culturale, di lavorare in una rete internazionale, incrementando un sistema di scambio di esperienze e di produzioni culturali.

«Lugano a vocazione culturale» - «L’intesa - commenta il sindaco di Lugano Marco Borradori - è un ulteriore passo di consolidamento dei rapporti tra la Confederazione e la Città di Lugano, impegnata negli ultimi anni a rafforzare la propria vocazione culturale e la capacità attrattiva in campo turistico, proponendo un’offerta diversificata e mirata a diversi pubblici».

Un’intesa - aggiunge il sostituto del direttore generale delle dogane Hans Peter Hefti, che ha condotto le trattative col direttore del Museo delle Culture Francesco Paolo Campione - «che permetterà di accrescere la percezione del valore dell’attività delle dogane e d’inserirla in un più ampio quadro culturale, in un momento storico, fra l’altro, fortemente segnato dai problemi migratori».

«L’accordo - conclude il municipale e capo Dicastero cultura, sport ed eventi Roberto Badaracco - costituisce una novità di rilievo non soltanto per i vantaggi che derivano dalla collaborazione territoriale, ma anche per l’affermazione di una politica di gestione pubblico-privato delle organizzazioni culturali orientata alla ricerca di sinergie ed economie di scopo, che accrescono le risorse disponibili senza aggravare il bilancio delle istituzioni pubbliche».

Le novità - Tra le principali novità della Convenzione: l’apertura al pubblico di un bookshop/boutique; lo sviluppo di cicli di esposizioni d’arte sul tema del confine e delle identità a confronto; lo sviluppo di nuove attività educative e di eventi.

La direzione del Museo delle dogane svizzero resterà affidata alla Sig.ra Maria Moser Menna che collaborerà col personale del Museo delle Culture per la realizzazione del piano triennale condiviso.

La convenzione prevede che l’accordo continuerà a essere valido quando, nei prossimi mesi, la gestione del Museo delle Culture sarà affidata alla Fondazione culture e musei.

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