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CANTONEIl Ticino diventa più svizzero... centrale

22.11.16 - 14:36
Il nostro cantone entra a fare parte della Conferenza dei Governi della Svizzera centrale
Il Ticino diventa più svizzero... centrale
Il nostro cantone entra a fare parte della Conferenza dei Governi della Svizzera centrale

BELLINZONA - Anche il Ticino entra a fare parte della Conferenza dei Governi della Svizzera centrale. Dopo Argovia nel 2001 e Zurigo nel 2006, il cantone sudalpino farà il suo ingresso come membro associato del gruppo fondato nel 1966 da sei Cantoni: Lucerna, Uri, Svitto, Obvaldo, Nidvaldo e Zugo.

Separata geograficamente dalla Confederazione dalla barriera naturale costituita dalle Alpi, il Ticino necessita di alleanze per renderlo più forte a cospetto della Berna federale.

Come sottolinea il Consiglio di Stato attraverso una nota stampa diramata martedì pomeriggio, «l’adesione a questa piattaforma di dialogo intercantonale permetterà al Canton Ticino di rafforzare i propri rapporti con i Cantoni della Svizzera centrale e di difendere più efficacemente e in maniera maggiormente coordinata gli interessi comuni nei confronti della Confederazione e delle altre regioni svizzere».

L’adesione del nostro Cantone verrà formalmente sancita nella prossima assemblea plenaria – prevista il prossimo 25 novembre ad Altdorf (UR) – durante la quale il Presidente del Consiglio di Stato Paolo Beltraminelli sottoscriverà formalmente il protocollo di adesione del Canton Ticino come nuovo membro associato di questa piattaforma di dialogo intercantonale che celebra i 50 anni di attività.

«Con la propria adesione - si legge nella nota - il Governo ticinese intende rafforzare i rapporti con la Svizzera centrale che – con l’apertura della nuova galleria di base del San Gottardo – diventerà un partner di riferimento per il nostro territorio. Questo passo favorirà inoltre la ricerca di interessi reciproci con gli altri Cantoni membri, promuovendo nel contempo la conoscenza della realtà ticinese, caratterizzata dalla cultura italofona e dalla posizione di frontiera».

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