SVIZZERABerna e Pyongyang sempre più distanti

BERNA - Seguendo le recenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu, il Consiglio federale rafforza le sanzioni nei confronti della Corea del Nord. Da questa sera sarà proibito rilasciare permessi di lavoro a cittadini nordcoreani.

Per quanto riguarda il settore finanziario, sono state vietate la continuazione, la gestione e la creazione di joint venture o società cooperative con persone fisiche o giuridiche nordcoreane ed è stato ingiunto di chiudere quelle esistenti entro il 9 gennaio 2018, precisa una nota della Segreteria di Stato dell'economia (Seco).

Sono inoltre state estese restrizioni già in vigore nel settore del commercio di merci. I condensati, i condensati di gas naturale e i prodotti petroliferi non potranno più essere venduti o esportati nel Paese asiatico, mentre le importazioni di prodotti petroliferi finiti sono state limitate a un massimo di 2 milioni di barili all'anno.

Altri divieti riguardano l'acquisizione, l'acquisto, l'importazione, il transito e il trasporto di piombo (minerali inclusi), tessili, pesce e frutti di mare. Le deroghe relative alle importazioni di carbone sono state abrogate.

Nel settore del trasporto marittimo sono state vietate le operazioni di trasbordo di merci provenienti dalla Corea del Nord o dirette nel Paese asiatico quelle da una nave all'altra, nonché le operazioni di assistenza effettuate da navi nordcoreane.

Gli scorsi 5 agosto e 11 settembre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha emanato due risoluzioni in risposta ai lanci di missili balistici da parte del regime nordcoreano avvenuti il 3 e 28 luglio e ai test nucleari del 2 settembre, condotti in violazione di tutte le risoluzioni adottate finora.