Limitare la velocità a 30 km/h su grandi arterie stradali deve essere possibile unicamente per motivi di sicurezza, ma non per ragioni di protezione fonica
BERNA - Limitare la velocità a 30 km/h su grandi arterie stradali deve essere possibile unicamente per motivi di sicurezza, ma non per ragioni di protezione fonica. Ne è convinta la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Nazionale che oggi ha deciso - con 13 voti contro 10 - di dare seguito a un'iniziativa parlamentare di Gregor Rutz (UDC/ZH).
In questi ultimi tempi, il limite generale di velocità viene sempre più spesso ridotto da 50 a 30 km/h sui grandi assi stradali per motivi puramente politici, spiega l'autore del testo. L'ordinanza sulla protezione contro i rumori viene spesso invocata per diminuire la velocità, dato che non vi sono altre basi legali disponibili.
Secondo il democentrista zurighese, questo argomento è falso. Lo scopo delle grandi arterie stradali è di canalizzare il traffico; l'adozione di zone con velocità limitata a 30 km/h causa invece più rumore e riduce la sicurezza nei quartieri.
Volendo diminuire le emissioni foniche riducendo la velocità massima sui grandi assi stradali, si corre infatti il rischio di vedere i conducenti scegliere itinerari di aggiramento del traffico, senza tuttavia riuscire a canalizzarlo, sottolinea Rutz. La maggioranza della commissione si è detta d'accordo con questi argomenti.
Dal canto suo, una minoranza non vuole che l'attuale normativa venga modificata e ritiene che la richiesta dell'iniziativa parlamentare implichi un'eccessiva ingerenza nell'autonomia dei Cantoni e dei Comuni. Reputa inoltre che si debba continuare a tenere in considerazione le esigenze e le diverse condizioni regionali e locali.