BERNA - Gruppo parlamentare per i diritti umani chiede l'immediato rilascio degli attivisti formalmente arrestati oggi a Istanbul. Per arrivare a questo risultato, si domanda anche l'intervento del Consiglio federale nei confronti della Turchia.
Per il gruppo si sono espressi, tramite un comunicato, i co-presidenti Anne Seydoux (consigliera agli Stati, PPD/JU), Carlo Sommaruga (consigliere nazionale, PS/GE) e Balthasar Glättli (consigliere nazionale, Verdi/ZH). Il governo turco viene invitato a rispettare i principi dello Stato di diritto e ad archiviare i procedimenti a carico degli attivisti.
Sempre secondo il gruppo, il Consiglio federale si deve impegnare in questo senso attraverso contatti con i rappresentanti di Ankara e tramite le istituzioni internazionali.
Un tribunale di Istanbul ha convalidato questa mattina l'arresto di 6 dei 10 attivisti per i diritti umani fermati quasi due settimane fa durante un seminario sulla sicurezza informatica, tra cui la direttrice di Amnesty International in Turchia, Idil Eser.
I magistrati li hanno accusati di aver «commesso reati nel nome di un'organizzazione terroristica senza esserne membri». I 4 attivisti rilasciati avranno l'obbligo di firma e un divieto di espatrio.