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BERNA«Il PLR ha sempre dato una scelta al Parlamento, sarà così anche stavolta»

18.07.17 - 09:39
La presidente Petra Gössli ha escluso una candidatura unica per la successione di Burkhalter, ma chiede ai partiti che si attengano al ticket che verrà deciso il 1° settembre
Keystone
«Il PLR ha sempre dato una scelta al Parlamento, sarà così anche stavolta»
La presidente Petra Gössli ha escluso una candidatura unica per la successione di Burkhalter, ma chiede ai partiti che si attengano al ticket che verrà deciso il 1° settembre

BERNA - La presidente del PLR Petra Gössi esclude una candidatura unica per la successione in Consiglio federale di Didier Burkhalter. I liberali-radicali hanno sempre dato al Parlamento una scelta, ha detto in un'intervista pubblicata sulla "Neue Zürcher Zeitung" di oggi.

«Questa prassi non cambierà», ha affermato. Non solo il PLR dà sempre una possibilità di scelta, ma chiede anche l'opinione degli altri partiti. Gössi domanda in cambio che le formazioni politiche si attengano al ticket che deciderà il gruppo parlamentare il primo settembre.

In un'intervista rilasciata alla "NZZ am Sonntag", il presidente del PS Christian Levrat aveva invitato il PLR a intraprendere una strada chiara, con una doppia candidatura ticinese - con almeno una donna - se si vuole puntare su un rappresentante italofono, e con un ticket tutto femminile se si vuole una donna in governo. Il nuovo presidente designato dei Verdi liberali Jürg Grossen preferirebbe invece vedere una donna piuttosto che un ticinese, secondo quanto ha dichiarato al "Blick".

Rispondendo all'UDC, che chiede un ministro degli esteri PLR che combatta contro l'accordo quadro con l'Unione europea, Gössi ha sottolineato che si tratta di eleggere un rappresentante del PLR «che lotti per le posizioni liberali in governo, ovvero per più posti di lavoro, per il finanziamento sicuro delle opere sociali e per il mantenimento degli accordi bilaterali».

Il PLR cerca in particolare candidati "latini". Al momento l'unica candidatura ufficiale proposta è quella di Ignazio Cassis, avanzata dal Partito liberale radicale ticinese. Nessuno dei cantoni romandi si è invece ancora espresso. Il successore di Burkhalter sarà eletto il 20 settembre.

 

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COMMENTI
 

vulpus 6 anni fa su tio
I PLR nostrani ne tengano nota. Una interessante intervista in merito, a Tito Tettamanti, appare oggi sul CdT. Qualcuno sta preparndo la trappola.

Cleofe 6 anni fa su tio
teniamo le dita incrociate....

miba 6 anni fa su tio
Abbiamo ancora buone possibilità che il cassamalataro non venga eletto

Danny50 6 anni fa su tio
Dovrebbero andare in Arabia a vendere tappeti. Non frega a nessuno di piazzare uno statista (lo so che non esiste) basta sia femmina o corrisponda ai criteri dei rossoblù.

Pepperos 6 anni fa su tio
Non sono di aria plr o... Ma dalla sua elezione il signor Burkhalter ha rappresentato nei migliori dei modi La Svizzera. Dalla sua elezione mi ha subito convito! Uomo capace di gestire dossier tosti. Dispiace che le alchimie Di Palazzo federale lo abbiano impallinato. Ultimamente e stranamente la stampa critica ogni suo mossa. Personalmente ( so che non serve... ) Grazie Signor Burkhalter per la sua signora politica, espressa a Palazzo Federale.

Pepperos 6 anni fa su tio
Bahhh..... La trattativa dei buoi....
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