Cerca e trova immobili

SVIZZERAEccedenza di 900 milioni di franchi nel consuntivo 2015 della Confederazione

12.08.15 - 15:47
Il preventivo ipotizzava minori uscite per 400 milioni
Eccedenza di 900 milioni di franchi nel consuntivo 2015 della Confederazione
Il preventivo ipotizzava minori uscite per 400 milioni

BERNA - Buone nuove dal fronte delle finanze federali: a causa di considerevoli minori uscite, il consuntivo 2015 della Confederazione prevede un'eccedenza di 900 milioni di franchi, a fronte dei 400 milioni in preventivo. Ne ha preso atto oggi il Consiglio federale, alla luce dei movimenti contabilizzati fino alla fine di giugno.

Stando a un comunicato del Dipartimento federale delle finanze (DFF), le previste minori entrate (-1,5 miliardi) e il maggiore fabbisogno di crediti aggiuntivi e di sorpassi di credito (700 milioni) sono stati ampiamente compensati dai cospicui residui di credito (2,7 miliardi).

Secondo le attuali previsioni, il risultato sarà quindi di mezzo miliardo migliore rispetto a quanto stimato.

IVA e IFD nettamente al di sotto dei valori preventivati - In considerazione delle entrate pervenute fino al mese di giugno e delle previsioni congiunturali aggiornate, sono attesi come indicato introiti inferiori di 1,5 miliardi di franchi rispetto a quelli preventivati.

Questa evoluzione è dovuta fra l'altro a entrate sovrastimate per il 2014 e a prospettive economiche meno ottimistiche per il 2015 a causa dell'apprezzamento del franco.

Tali fattori - indica il DFF - hanno interessato particolarmente il gettito dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), che dovrebbe diminuire notevolmente rispetto al preventivo 2015 (-1,1 miliardi) e dell'imposta federale diretta (IFD), che dovrebbe ridursi di 800 milioni. Anche il provento dell'imposta sugli oli minerali (-300 milioni) e delle le tasse di bollo (-200 milioni) sarà meno elevato.

A ciò si contrappongono maggiori entrate di complessivamente 400 milioni dall'imposta preventiva, dai proventi dei dazi all'importazione e dalla tassa sul CO2. Gli introiti non fiscali sono pure superiori al preventivo (+600 milioni), in particolare a seguito della distribuzione più elevata dell'utile della Banca nazionale svizzera (BNS).

Uscite ordinarie di 2 miliardi inferiori - Nelle uscite ordinarie si profila una diminuzione di 2 miliardi rispetto ai valori del preventivo (-3%). Alle attese domande di credito aggiuntivo, pari a 700 milioni, si contrappongono infatti residui di credito pari a 2,7 miliardi di franchi.

Oltre agli interessi passivi (-600 milioni) sono attesi in particolare residui di credito maggiori per le prestazioni della Confederazione a favore delle assicurazioni invalidità (-200 milioni) e per le partecipazioni di terzi alle entrate della Confederazione (-300 milioni).

Infine, le entrate straordinarie derivanti dalla nuova attribuzione di frequenze per la telefonia mobile superano il valore stimato di 139 milioni di franchi. Ulteriori introiti straordinari risultano da un primo versamento effettuato nell'ambito della procedura di liquidazione concordataria di Swissair (135 milioni), dal dividendo della liquidazione di Sapomp Wohbau AG (29 milioni) e da una confisca di utili da parte della FINMA (1 milioni).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE