Cerca e trova immobili

SVIZZERAMuore a causa del morbillo

24.03.17 - 08:55
Un ragazzo è deceduto a gennaio. L'Ufficio federale della salute: «Era già malato di leucemia, il vaccino non è riuscito a proteggerlo».
Archivio Keystone
Muore a causa del morbillo
Un ragazzo è deceduto a gennaio. L'Ufficio federale della salute: «Era già malato di leucemia, il vaccino non è riuscito a proteggerlo».

BERNA - «È un caso tragico, ma fortunatamente molto raro in Svizzera», ha dichiarato al Tages-Anzeiger Daniel Koch dell'Ufficio federale della salute riferendosi al morte per morbillo di un ragazzo, decesso avvenuto a gennaio ma di cui si è venuto a conoscenza solo oggi. Non si sa in quale cantone sia avvenuto il decesso. L'ultimo caso di morte per morbillo risale in Svizzera al 2009. Morì una bambina di 12 anni a Ginevra.

L'Ufficio federale della salute preferisce non entrare nei particolari, e si limita a rendere noto che il ragazzo era già malato di leucemia e con un sistema immunitario già abbastanza compromesso. Dunque anche se da piccolino si era vaccinato contro il morbillo, il vaccino non è riuscito a proteggerlo in simili condizioni di salute. «Non sappiamo dove è stato contagiato il ragazzo» ha dichiarato Daniel Koch, che tiene a sottolineare l'importanza di vaccinarsi contro il virus del morbillo.

In aumento i casi - Nel 2016 sono stati registrati 70 casi, nel 2015 erano 36 e nel 2014 solo 22. E la propagazione recente ha interessato diversi cantoni, ha indicato l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). I casi sono stati segnalati in Ticino, Grigioni, Friburgo, Soletta, San Gallo e Zurigo, e alcuni pazienti hanno contratto la malattia durante le vacanze, specifica l’UFSP.

Malgrado le cifre in aumento, la Svizzera resta sulla buona via per eliminare il morbillo. La copertura del vaccino è infatti in aumento. Secondo i dati raccolti in otto cantoni, nel 2014 il 93% dei bambini di due anni era stato vaccinato, e l’87% aveva ricevuto anche la seconda dose.

Tra il 2012 e il 2015 gli adulti vaccinati sono aumentati del 10%, raggiungendo così la cifra dell’87% di copertura, fa sapere Daniel Koch. «È un buon risultato, soprattutto perché questo è un target difficile da raggiungere con le campagne di sensibilizzazione». 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE