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GINEVRARistorante nella bufera: «I bambini piccoli non possono entrare»

20.09.17 - 13:16
Grande polemica attorno alla decisione di un locale ginevrino: «Facciamo il possibile per offrire le migliori condizioni ai nostri clienti»
Ristorante nella bufera: «I bambini piccoli non possono entrare»
Grande polemica attorno alla decisione di un locale ginevrino: «Facciamo il possibile per offrire le migliori condizioni ai nostri clienti»

GINEVRA - «Per la quiete della clientela, non accettiamo riservazioni con bambini di età inferiore ai 4 anni, grazie per la vostra comprensione». Così recita un avviso, pubblicato sul sito internet di un ristorante del quartiere Les Pâquis di Ginevra, che ha fatto sobbalzare il presidente della Società dei ristoratori ginevrini. «Viviamo in un mondo di pazzi, non avevo mai visto una cosa del genere» ha commentato Laurent Terlinchamp, dicendosi «nauseato». Una reazione, spiega, che avrebbe avuto anche «se la questione avesse riguardato la razza, la religione o il sesso». A suo dire infatti un ristoratore non può proibire l’accesso ai clienti a meno che «non si tratti di una persona ubriaca, che potrebbe creare disordini».

Il proprietario del locale ha affidato a Facebook le proprie giustificazioni. Messaggio condiviso oltre un migliaio di volte e ampiamente commentato, da cui emergono opinioni divergenti. «Quando trascorro una serata tranquilla, senza i miei figli, mi fa piacere non avere attorno quelli degli altri», ha spiegato una madre. «L’entrata è vietata anche alle persone che parlano a voce troppo alta?», ha chiesto sarcasticamente un’altra internauta.

«Sono sorpreso da questa polemica», ha dichiarato il gerente del locale, spiegando che la scelta è stata presa dopo la decisione da parte di diversi clienti di lasciare il locale a causa del trambusto provocato dai bambini piccoli. «Buona parte della nostra clientela è composta da uomini d’affari internazionali e coppie che trascorrono serate tête-à-tête. E vogliamo fare il possibile per offrire loro le migliori condizioni», ha spiegato, precisando inoltre come «dopo le 20 un bambino piccolo non dovrebbe trovarsi in un ristorante». Se i clienti dovessero presentarsi con bambini al seguito, conclude il gerente, il personale del locale «valuterà caso per caso. È necessario mantenere una certa flessibilità».

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COMMENTI
 

Nicklugano 6 anni fa su tio
Non vedo il problema, voglio sperare che il gerente abbia ancora il diritto di decidere chi entra in casa sua. È una sua scelta, accontenterà molti e ne scontenterà altri. Sarà infatti solo lui, giustamente, a scoprire se ha fatto bene o meno.

pillola rossa 6 anni fa su tio
Amo i bambini. Li amo a prescindere, come se fossero tutti miei. Amo chi mi sta di fronte al ristorante. Amo la buona cucina. Amo godermi la vita in tutti i suoi aspetti.

sedelin 6 anni fa su tio
i bambini devono andare a letto al più tardi alle 20; se il gerente ha vietato loro l'entrata dopo quell'ora ha ragione da vendere!

nerone 6 anni fa su tio
ritengo che un gerente abbia pieno diritto di porre delle limitazioni a chi frequenta il suo ristorante. Preciso che tutti siamo stati bambini; questo non toglie il fatto che oltre al classici bimbimi-ia ci sono anche i genitorimin-ia. Ossia quei genitori che lasciano fare di tutto e di più ai quei ragazzini che alla fine scocciano tutti. Penso che tutti ( visti anche i prezzi) abbiamo il diritto di andare a pranzo o cena senza doverci sobbarcare i capricci le urla e gli schiamazzi di qualche ragazzino pestifero. Alcune sera fa era il compleanno di mia moglie, volevo portarla a cena e ho proposto due ristornati lasciando a lei la scelta...... Mia moglie ha scelto il ristorante A, in quanto in questo generalmente non ci sono ragazzini ...eppure nel ristorante B la cucina è pure ottima ed i prezzi anche onesti..... Poi ognuno è libero di fare quello che vuole...anche di non entrare in un locale dove vige un simile veto. Buona serata a tutti.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a nerone
Il cliente è libero di scegliere, ma il gerente di un locale pubblico non può negare l'accesso a qualcuno.

Cleofe 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
se c'e un cartello esposto come "vietato entrare con il cane" col cavolo che entri. Idem per il burqua. Idem per i bambini.

tip75 6 anni fa su tio
e allora?

pardo54 6 anni fa su tio
D'accordissimo! Troppi genitori non sanno controllare i propri pargoli che possono fare quello che vogliono arrecando disturbo a chi invece vorrebbe gustarsi il cibo con tranquillità.

curzio 6 anni fa su tio
Assolutamente d'accordo con il ristoratore! Chi si scandalizza per la scelta del ristoratore, può ringraziare certi genitori.

Big Nick 6 anni fa su tio
Pienamente d'accordo con il ristoratore. Bravo!

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Qui siamo arrivati alle assurdità più becere. Spero che tutti i ginevrini si guardino bene dal frequentare un ristorante del genere.

marcopolo13 6 anni fa su tio
Super d'accordo col ristorante! In certi ristoranti non possiamo entrare col cane (che se ne sta buono e dorme per tutta la durata della cena), però i bambini che strillano e scassano le... scatole, quelli si? No. Sicuramente visiteremo questo ristorante. Alcuni genitori non dovrebbero poter avere figli...!

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a marcopolo13
A me piacciono i cani ma a volte puzzano, hanno le pulci e dei padroni antipatici.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
A me piacciono i bambini ma è da tanto che non ne mangio più !

Jimmy69 6 anni fa su tio
Di questo si può ringraziare la maleducazione di sempre più genitori che non sanno tenere a bada i propri figli ! Anch'io sono solidale con il ristoratore

pulp 6 anni fa su tio
Pur avendo figli non ci trovo nulla di male - é una scelta personale del gestore. Trovo invece peggio chi ti dice che puoi pranzare o cenare con i tuoi figli, ma poi si comportano come se fossi appestato quando gli stessi fanno..... i bambini. In generale da questo punto di vista dovremmo imparare molto dalla vicina penisola, dove la tolleranza per le famiglie con bimbi é 10 volte più alta. Da ultimo, sarei davvero curioso di vedere se le eccezioni riguardano il comportamento dei bimbi o le dimensioni del portafogli del/dei genitori

ErPupone1971 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Caro pulp, condivido quanto lei dice; io sarei curioso di sapere: se il buon Cassis avesse figli in quell'età, sarebbe ammesso con la prole?!?...

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a ErPupone1971
Cassis.... e molti altri.....

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Non mi sembra una discriminazione, ma solo un'offerta commerciale.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Anche vietare l'accesso ai neri potrebbe passare per una scelta commerciale! Mai vista tanta intolleranza per i bambini. Siete nati tutti già vecchi?

castigamatti 6 anni fa su tio
condivido pienamente la scelta del gerente. Non vedo dove sia lo scandalo, vi sono anche hotel per soli adulti e sono quelli che prediligo.

mimi63 6 anni fa su tio
se entra qualcuno di una certa importanza sicuramente verrà concesso...

moma 6 anni fa su tio
Risposta a mimi63
Di solito quelli a cui ti riferisci non portano bimbi piccoli, hanno le baby sitter. Aggiornati. Condivido quello che ha fatto questo gestore, che è nel pieno dei suoi diritti. Mi sembra che oggigiorno chi decide di mettere su ditta e dare lavoro, sia sistematicamente preso a fucilate da una certa area politica, come in questo caso a Ginevra, nota città di sinistra.

DfG 6 anni fa su tio
In effetti, difficile dargli torto, anche chi vuole passare una serata in pace ha i suoi diritti. Comunque, il problema esiste perché ci sono dei genitori che permettono qualsiasi cosa.

Mag 6 anni fa su tio
Come gerente di un ristorante puoi fare quello che vuoi laddove la legge non lo vieti. Giustificare la decisione è controproducente. Se qualcuno per questo ti calunnia o ingiuria le denunci ma di certo non ti giustifichi. Sono i fatti e gli affari che dimostreranno se la decisione è buona o meno. Ma la "valutazione caso per caso" espressa a fine articolo è una vaccata pazzesca: i bambini sotto i 4 anni o possono entrare oppure non possono entrare.

Arciere 6 anni fa su tio
Risposta a Mag
Giustificare - io direi spiegare - una scelta permette di capirne i motivi.

Gio 6 anni fa su tio
io sono d'accordo con il gerente. Vi sono d'altronde anche villaggi turistici vietati ai minori di 7 anni, locali vietati agli animali, non vedo perché non si debbano mettere questi limiti. Se non ti garbano, non ci entri. Semplice. A me dispiace che non vi sia il nome di questo ristorante sull'articolo, perché la priva volta che vado a Ginevra per lavoro ci sarei andato sicuramente. Bravi.

Arciere 6 anni fa su tio
Risposta a Gio
Ricerca fatta, si tratta del ristorante Milan, nel quartiere Pâquis (peraltro malfamato). Ne approfitto per condividere pienamente la politica del ristorante. Bravi!
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