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TURGOVIAAbbandonò 150 polli (e svariati altri reati): 24enne a processo

19.09.17 - 07:52
Il giovane aveva un allevamento in cantina, accanto a una piantagione di canapa. La sua gioventù difficile sarà un attenuante
polizia Turgovia
Abbandonò 150 polli (e svariati altri reati): 24enne a processo
Il giovane aveva un allevamento in cantina, accanto a una piantagione di canapa. La sua gioventù difficile sarà un attenuante

WEINFELDEN (TG) - L’imputato che si presenta oggi davanti al tribunale distrettuale di Weinfelden ha solo 24 anni, ma la lista dei reati di cui deve rispondere è lunga. In totale gli vengono contestati infatti 17 capi d'accusa.

Il giovane era balzato alla ribalta delle cronache nel 2015 per aver abbandonato 150 polli da ingrasso in un bosco ad Happerswil (TG). Secondo l’atto d’accusa, li aveva allevati da agosto a ottobre di quell’anno nella cantina della sua abitazione di Weinfelden insieme alla sua compagna. Per ottenere quell’allevamento i due avevano acquistato 250 pulcini che nutrivano fino a quando erano pronti per essere macellati. L’imputato avrebbe tirato il collo ad almeno 62 animali, che avrebbe altresì sgozzato dissanguando le carcasse.

Riguardo ai polli abbandonati, invece, nell’atto d’accusa si legge: «È stato lui stesso a mettere in libertà gli animali onde evitare possibili diverbi con i vicini».  Dopo il loro ritrovamento, i polli erano stati messi in quarantena e, più tardi, erano stati abbattuti per ordine del veterinario cantonale.

Altri delitti - In occasione dell’ispezione dell’abitazione del 24enne la polizia aveva scoperto accanto all’allevamento di polli anche una piantagione di canapa. Durante un interrogatorio risalente all’ottobre del 2015, l’imputato aveva inoltre sferrato un pugno contro un muro e fatto un buco nell’intonaco. Solo un mese più tardi aveva insultato una cassiera dandole della poco di buono e della disabile.

In tribunale, l’uomo deve rispondere anche di altre violazioni risalenti al 2014, fra cui la distruzione di un radar con una mazza da baseball e l’aggressione di una sua ex fidanzata, afferrata per i capelli e fatta cadere da una scala. Infine, il 24enne ha al suo attivo numerose infrazione della Legge sulla circolazione stradale, sulle armi e sui cani.

Una gioventù difficile - Come viene sottolineato nell’atto d’accusa, nella storia e nelle condizioni di vita dell’imputato si ravvedono delle circostanze attenuanti. Nel 2008, a 15 anni, ha infatti visto il proprio padre uccidere un ragazzo di 19 anni nel cortile di una scuola di Kümmertshausen (TG). A chiedere aiuto al genitore in seguito a una lite con la vittima era stato proprio il figlio 15enne. Il padre, però, si è presentato con un revolver e ha sparato in testa al 19enne.

Il 24enne ha ammesso i reati contestati e il processo avverrà con rito abbreviato. Il pubblico ministero e il suo difensore hanno infatti trovato un accordo. La proposta di pena è di 14 mesi di reclusione sospesi con la condizionale e 180 aliquote giornaliere da 50 franchi da pagare.

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