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BERNAAdeguamento delle tariffe mediche: «Un'occasione persa»

16.08.17 - 18:44
Gli ospedali reagiscono alla decisione del Consiglio federale
Keystone
Adeguamento delle tariffe mediche: «Un'occasione persa»
Gli ospedali reagiscono alla decisione del Consiglio federale

BERNA - Il secondo intervento del Consiglio federale nel tariffario medico (TARMED) non piace agli ospedali. La loro associazione H+ parla di occasione persa e di «peggioramento» che non coprirà i costi. Gli assicuratori si mostrano più positivi, ma prudenti sulle economie realizzabili.

H+ è indignata che la Confederazione abbia ampiamente ripreso le rivendicazioni degli assicuratori, scrive l'organizzazione in una nota. Anche perché il Consiglio federale non ha tenuto in alcun modo conto dei dati sui costi degli ospedali e della proposta di struttura tariffaria presentata da H+.

Rispetto alla versione del progetto di Alain Berset messo in consultazione, che aveva ricevuto una valanga di critiche da ogni parte, H+ riconosce che vi sono stati leggeri miglioramenti. Ma le nuove tariffe svelate dal Governo non si fondano su basi di calcolo appropriate e conformi ai principi di economia aziendale, si rammarica l'associazione.

H+ giudica anche «molto problematiche le limitazioni arbitrarie che accordano meno tempo ai medici per gli esami e le cure». Le eccezioni annunciate per bambini, persone anziane e malati psichici sono benvenute, ma rappresentano solo una goccia d'acqua nell'oceano.

Diversa la musica tra gli assicuratori. Santésuisse accoglie con favore alcuni interventi nelle griglie tariffali, come per esempio le prestazioni in assenza del paziente, che saranno chiarificate. «Ciò va nella giusta direzione», ha rilevato all'ats il suo portavoce Christophe Kaempf.

Interrogato sul potenziale di risparmi di 470 milioni di franchi delle misure di Berset, afferma di essere prudente. «Sarebbe evidentemente positivo, ma temiamo che ciò non succeda», ha aggiunto Kaempf. Ricorda che il precedente intervento tariffario dello Stato nel 2014 non era sfociato in risparmi e non aveva portato ad un calo dei premi degli assicurati.

Curafutura, l'associazione che riunisce i quattro grossi assicuratori CSS, Helsana, Sanitas e KPT/CPT, parla di un «gesto» del Consiglio federale in favore degli assicurati e dei pazienti. L'intervento dovrebbe contenere l'aumento dei premi nel 2018.

Il potenziale di risparmio per 470 milioni di franchi avanzato da Berset è «globalmente realista», secondo curafutura, che aveva già sostenuto, quasi da sola, la proposta che il governo aveva inviato in consultazione. Ciò però non basterà. Gli attori devono rimettersi attorno ad un tavolo per una revisione totale del tariffario TARMED, del tutto superato, conclude curafutura.

Infine, la Federazione dei medici svizzeri (FMH), che aveva fortemente criticato il progetto Berset al momento della procedura di consultazione, ha annunciato una conferenza stampa sul tema per venerdì.

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