BERNA - I giornalisti che divulgano documenti classificati segreti non sempre incorreranno in una punizione. La Commissione degli affari giuridici degli Stati - con 6 voti contro 5 - ha approvato un progetto di modifica del codice penale elaborato dalla Commissione del Nazionale.
L'articolo 293 punisce chi pubblica atti, decisioni o dibattiti classificati come segreti. Il progetto di revisione vuole esentare da procedimenti le pubblicazioni che non necessitano in modo imperativo della segretezza. In questo modo vengono soppesati gli interessi in gioco.
Così, spiega la commissione degli Stati, l'articolo 293 sarà armonizzato con la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in modo da permettere alle autorità giudiziarie di valutare tra mantenimento del segreto e informazione all'opinione pubblica.
Una minoranza avrebbe voluto semplicemente annullare l'articolo, sostenendo che esso limita troppo la libertà di stampa.