Su un portale di materiali per insegnanti l'azienda ha firmato un modulo su "Radio e Tv"... e canone: «Fa parte della vita di ogni svizzero»
BERNA - Sul portale di materiali didattici (in tedesco) per le scuole kiknet.ch, dedicato a tutti gli insegnanti elvetici a quanto pare c'è un modulo su “Radio e Tv” firmato da Billag Ag.
I contenuti? Si parla, fra le altre cose, di canone radiotelevisivo, l'obbligo del suo pagamento e della riscossione del medesimo. Una cosa che fa infuriare i sostenitori dell'iniziativa No Billag: «È una cosa inaudita, è indottrinamento sin dalla più tenera età», commenta Olivier Kessler.
Non sono della stessa opinione i formatori: «Il canone è come le tasse e la cassa malati, è uno di quegli obblighi finanziari della vita adulta», spiega Jürg Brühlmann dell'Associazione svizzera degli insegnanti (Lch). Della stessa opinione l'azienda secondo la quale «il servizio radiotelevisivo fa parte della vita pubblica». Reto Braun, gestore della piattaforma, rincalza: «Sta poi agli insegnanti rendere il materiale politicamente neutro».