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A migliaia contro Erdogan in Piazza federale A lanciare l'appello a manifestare sono state in particolare associazioni curde, PS e Verdi, sostenuti da una trentina di organizzazioni
BERNA - Diverse migliaia di persone si sono riunite oggi pomeriggio in Piazza federale a Berna per dimostrare a favore della libertà, della democrazia e dello stato di diritto in Turchia.
L'inizio della dimostrazione si è svolto nella calma, ha comunicato una corrispondente dell'ats sul posto.
A lanciare l'appello a manifestare sono state in particolare associazioni curde, PS e Verdi, sostenuti da una trentina di organizzazioni tra cui l'Unione sindacale svizzera, Terre des Hommes Svizzera e il Gruppo per una Svizzera senza esercito.
Dopo il fallito golpe in Turchia dello scorso luglio, la democrazia e lo Stato di diritto sono in pericolo. Nel Paese regnano nuovamente la guerra e la violenza in particolare nella regione curda, indicano su un volantino le organizzazioni.
Migliaia di persone che criticano il capo di Stato Recep Tayyip Erdogan e il suo partito rischiano di perdere il lavoro e addirittura la libertà, rilevano. La Turchia è sulla soglia del regime autocratico, indicano le organizzazioni. I partecipanti si sono mostrati solidali nei confronti delle persone perseguitate e dei prigionieri in Turchia.
Convocato il vice ambasciatore svizzero - Il ministero degli esteri turco, in seguito alla manifestazione, ha convocato il vice ambasciatore svizzero ad Ankara. Lo ha comunicato l'agenzia di stato Anadolu.
I dimostranti hanno scandito slogan a sostegno del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK), organizzazione vietata in Turchia, secondo l'agenzia Anadolu citata dalla Reuters. Il Dipartimento degli affari esteri (DFAE), contattato dall'ats, non ha ancora confermato l'informazione.
