BASILEA - Il più vecchio reattore nucleare della Svizzera si trova all'Università di Basilea, destinato alla ricerca, ma è fermo dal 2013: una domanda di smantellamento, con le necessarie misure i sicurezza da adottare nell'operazione, è stata ufficialmente inoltrata alla Confederazione.
Si tratta del reattore AGN-211-P, utilizzato fin dal 1959 presso il dipartimento di fisica dell'Ateneo, che spera di ottenere il via libera allo smantellamento nel 2018 e concluderlo nel 2020, per un costo preventivato da Basilea Città a 10 milioni di franchi.
Il reattore era di bassissima potenza: raggiungeva soltanto i 2 kilowatt, ossia quella di un riscaldatore a immersione. L'Università l'aveva acquistato con il sostegno della Confederazione dopo che era stato installato all'Esposizione universale di Bruxelles, nel 1958.
L'uranio arricchito contenuto nel reattore è stato spedito negli USA nel 2015 e i 13 elementi combustibili, per un peso di 2,2 Kg, si trovano ora a Savannah River Site, nella Carolina del Sud.