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Sarebbero 559 le denunce depositate solo nelle città di Zurigo e Losanna. Le multe possono toccare i 10'000 franchi
ZURIGO - I rischi per i conducenti di Uber, il servizio di trasporto automobilistico privato via app, sono elevati in Svizzera.
Secondo un'anticipazione della trasmissione "10vor10" della televisione svizzerotedesca SRF di stasera, 559 denunce sono state depositate nei confronti di questi tassisti solo a Losanna e Zurigo. La polizia mette in guardia anche i clienti: mentire durante un controllo è un reato.
Spesso i conducenti di tale servizio circolano senza l'autorizzazione necessaria. La legge parla chiaro: chi trasporta più di una volta in 16 giorni passeggeri paganti deve disporre di un permesso specifico.
Negli anni 2015 e 2016, 139 denunce registrate sono state depositate alla polizia cantonale di Zurigo, 79 a quella municipale e 287 a quella di Losanna. A queste si aggiungono 25 casi sospetti a Basilea Città.
I conducenti di Uber rischiano fino a 10'000 franchi di multa, secondo la polizia cantonale di Zurigo. Numerose sanzioni sono già entrate in vigore. Per esempio, un tassista basilese dovrà pagare 5'000 franchi, mentre la polizia municipale di Losanna ha inflitto multe fino a 1'000 franchi, viene rivelato nella trasmissione.
Numerosi conducenti di Uber chiedono inoltre ai propri clienti di mentire: dicono loro di affermare di essere semplicemente degli amici, in caso di un controllo di polizia. Ma il portavoce della polizia municipale zurighese Marco Cortesi mette in guardia: se si attesta che il passeggero ha mentito alla polizia può rischiare fino a tre anni di prigione.
