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Le nuove misure hanno avuto un effetto immediato: solo nel 2015 sono state 591
Il numero delle patenti ritirate in modo cautelativo e preventivo è salito in modo considerevole nel 2015 in Vallese, ha indicato oggi il consigliere di Stato Oskar Freysinger.
Introdotte nel 2013 da "Via sicura", le nuove misure hanno avuto un effetto immediato: il numero delle patenti revocate per motivi di sicurezza alle persone sospettate di non essere in grado di prendere in volante sono state 591 nel 2015, contro 377 nel 2014 e 193 nel 2013.
Un tasso di alcolemia superiore all'1,6 per mille ha provocato la revoca preventiva nei riguardi di 330 persone, mentre la tossicomania rappresenta un quarto del totale, ha dettagliato il capo del Dipartimento vallesano della sicurezza.
La nuova misura è stata introdotta dal Programma d'intervento della Confederazione per una maggiore sicurezza sulle strade (Via sicura): la patente può essere revocata in modo cautelativo e preventivo in presenza di seri dubbi sull'idoneità alla guida del conducente. Per recuperarla, quest'ultimo deve appunto dimostrare di essere in grado di prendere il volante.
Il numero delle patenti ritirate per pirateria in virtù di Via sicura è invece rimasto stabile dal 2013: sono state venti, tutte decise nei riguardi di uomini. In aumento per contro - del 7% l'anno - gli esami medici a cui sono sottoposti i conducenti con oltre 70 anni, una misura presa nel 2015 nei riguardi di 16'110 pensionati.
Il principale motivo di preoccupazione delle autorità vallesane è costituito dalla crescente motorizzazione del cantone: il parco automobilistico aumenta del 3% all'anno, mentre la crescita demografica rappresenta soltanto 1,5%.
L'anno scorso, in Vallese circolavano 310'421 veicoli. Con una media di 926 mezzi per 1000 abitanti, il Vallese è il cantone più motorizzato del paese. In determinati distretti, quali Entremont e Leuk, il numero dei veicoli supera il numero di abitanti.
Il fenomeno si spiega con le caratteristiche geografiche del cantone e con il fatto che un numero sempre maggiore di pensionati sceglie di vivere in Vallese, soprattutto per motivi di sicurezza, secondo Freysinger. La forte densità di veicoli e il numero elevato di conducenti anziani non sembrano tuttavia costituire un problema. "I conducenti vallesani sono globalmente rispettosi delle regole della circolazione", costata il consigliere di Stato.
