Cerca e trova immobili
L'imam del San Gottardo posa con un antisemita

ZURIGOL'imam del San Gottardo posa con un antisemita

31.05.16 - 14:01
Bekim Alimi presenzierà domani alla cerimonia di benedizione del tunnel di base del San Gottardo. Su Facebook appare un selfie fatto insieme ad un imam antisemita. Alimi respinge le accuse
Ecco il selfie Bekim Alimi con il macedone Imbërja Hajrullai
L'imam del San Gottardo posa con un antisemita
Bekim Alimi presenzierà domani alla cerimonia di benedizione del tunnel di base del San Gottardo. Su Facebook appare un selfie fatto insieme ad un imam antisemita. Alimi respinge le accuse

ZURIGO - Aeroporto di Zurigo, lunedì di una settimana fa: l'imam Bekim Alimi, che da lì a pochi giorni sarà presente alla benedizione del nuovo tunnel di base del San Gottardo in qualità di rappresentante della comunità islamica in Svizzera, posa in un selfie con tale Imbërja Hajrullai. Dopo l'autoscatto i due salgono sull'aereo diretto per Skopje, capitale della Macedonia.

La frase antisemita - Per la schiera dei critici di Alimi, la foto è un'ulteriore prova che l'imam di Wil è in contatto con gruppi appartenenti al fondamentalismo islamico. Sul profilo Facebook del macedone Hajrullai si trovano, accanto al selfie insieme, delle frasi esplicitamente antisemiti. In febbraio ha pubblicato un'immagine di Adolf Hitler con un commento in lingua albanese: «Ho risparmiato qualche ebreo così il mondo veda il motivo per cui li ho ammazzati»
    
«Alimi fa il doppio gioco» - Saïda Keller-Messahli, del Forum per un islam più progressista, accusa Alimi di fare il doppio gioco: «All'opinione pubblica si presenta come imam moderato, mentre in privato frequenta cattive compagnie». 
    
Hajrullai, imam formatosi in Arabia Saudita - Come si legge su 20min.ch, Hajrullai si è formato in Arabia Saudita ed è un imam radicale in Macedonia che, sulla sua pagina web, si schiera apertamente per la causa salafita». «Un imam svizzero che appoggia personaggi del genere non dovrebbe far parte, in nessun caso, ai festeggiamenti di apertura del tunnel di base del tunnel del San Gottardo», ha dichiarato Keller-Messahli.
    
Nel video Alimi insieme ad un imam arrestato perché sospettato di essere un islamista - Già alla fine della scorsa settimana, la «Schweiz am Sonntag» ha pubblicato un articolo in cui ha ricordato l'interrogazione di Fabio Schnelmann (PLR), che acccusa Alimi di avere contatti con l'islam radicale appartenenti al salafismo. In un video apparirebbe accanto ad un imam kosovaro, Shefqet Krasniqi, che un anno e mezzo fa è stato arrestato perché sospettato di essere un islamista. Inoltre Alimi sarebbe in contatto con il Consiglio centrale   dell'islam svizzero. Su una foto lo si vedrebbe accanto al presidente Nicholas Blancho. 
    
«Foto fatta in un incontro per caso» - Bekim Alimi ha respinto le critiche, affermando che la foto con Hajrullai è stata fatta su richiesta in occasione di un incontro fortuito all'aeroporto. «Frequentavamo la stessa scuola. Quando mi ha visto, mi ha chiesto spontaneamente se facevamo una foto insieme».
    
Frasi antisemite? «Non ne sapevo niente» - Alimi, inoltre, assicura che sui contenuti antisemiti dei post di Hajrullai non ne sapeva niente: «Idee estremiste e antisemite non mi appartegnono. Condanno queste frasi di cattivo gusto completamente». Alimi sostiene che posare insieme a una persona non significa necessariamente condividerne i suoi pensieri. L'imam sangallese, inoltre, si dice impegnato nella sua volontà di integrazione in Svizzera: «Mi sono sempre adoperato per una convivenza pacifica e vorrei essere considerato per questo». Alimi ritiene che è compito delle autorità intervenire laddove vengono espresse idee radicali su Facebook.
    
L'Ufficio federale dei trasporti in difesa di Alimi: «Raccomandato dalla Comunità di lavoro delle Chiese Cristiane» - Gli organizzatori dei festeggiamenti al Gottardo difendono Alimi che viene considerato una persona aperta al dialogo interreligioso, con le chiese cristiane e altre religioni. «E' stato raccomandato dalla Comunità di lavoro delle Chiese Cristiane e dalla federazione islamica della Svizzera per essere presente alla benedizione del tunnel di base del Gottardo», ha dichiarato Andreas Windlinger, portavoce dell'Ufficio federale dei trasporti. Insieme a Bekim Alimi saranno presenti un abate cattolico, un rabbino e un pastore riformato, invitato all'ultimo momento dopo le polemiche suscitate da parte di esponenti politici appartanenti alla chiesa protestante svizzera del calibro di Adolf Ogi, ex consigliere federale.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Tiger 7 anni fa su tio
Non ho ancora capito se l'invito a questo imam estremista é stato fatto da persone con una crassa ignoranza in materia di islam, oppure, molto peggio, da qualcuno complice e collaborazionista... In ogni caso: PREOCCUPANTE.

siska 7 anni fa su tio
Già le facce dei beoti mi fanno subito pensare che ammazzerebbero una donna solo per un futile motivo, provo un grande disgusto anche per l'invito che le ffs e proseliti hanno dato a sto mozzo del piffero! Una vergogna invitare una persona del genere.

siska 7 anni fa su tio
Questa é la classica provocazione che questi mascalzoni sanno di poter fare nel nostro paese, come minimo dovrebbero snobbarlo tutti alla grande e farlo sentire un p....di m....come lui si propone!

camos 7 anni fa su tio
Sares per mi già....

miba 7 anni fa su tio
Semplice taglio del nastro, spumante e soprattutto niente imam ma solo un rappresentante delle chiese cattolica e protestante e non vi sarebbe stata nessuna polemica. A me non risulta che alle inaugurazioni di opere importanti all'estero abbiano mai invitato personaggi religiosi all'infuori delle religioni radicate nella storia e nella cultura in quel paese. Certo che anche con Alptransit alla fine facciamo sempre la figura dei fessi....

rojo22 7 anni fa su tio
Ma fategliela fare sta benedizione. Tanto Allah non esiste...

Hardy 7 anni fa su tio
Ma lasciar fuori TUTTI i rappresentanti RELIGIOSI e far inaugurare questa benedetta galleria a chi rappresenta, o dovrebbe rappresentare, semplicemente tutti i CITTADINI di questo Paese a prescindere dalla loro fede è una cosa così insensata?

nordico 7 anni fa su tio
Ancora una volta stiamo sottovalutando i problemi che l'Islam potrebbe causare anche da noi. Dovunque esso è arrivato ha portato lotte intestine, guerre e massacri. Anche in Svizzera ora per una semplice presenza a un'inaugurazione vi sono varie fazioni in lotta fra di loro, per ora a parole. Quando la pressione islamica aumenterà, arriveranno le azioni di tipo militare.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a nordico
Non mi stancherò mai di ripeterlo..... Finché la popolazione musulmana resta attorno al 2 per cento del totale del paese che li ospita, essa sarà sempre considerata dalla popolazione del paese ospitante come una minoranza amante della pace e non una seria minaccia per gli altri cittadini. Quando la popolazione islamica cresce e arriva dal 2 per cento al 5 per cento, i musulmani cominciano a cercare nuovi proseliti fra le altre minoranze etniche e i gruppi protestatari del paese adescandoli soprattutto nelle carceri e nei gruppi marginalizzati. Quando i musulmani arrivano nella fascia del 5 per cento della popolazione, cominciano a fare pressione sproporzionata rispetto alla popolazione che rappresentano. Fanno pressioni per introdurre gli alimenti halal garantendo in tal modo il lavoro ai manipolatori di cibi che dovranno essere musulmani. In seguito faranno pressione sui supermercati affinché espongano cibi halal negli scaffali a fianco dei prodotti normali, ovviamente queste richieste sono accompagnate da minacce in caso di rifiuto Quando gli islamici cominciano a superare il 5 per cento, faranno pressione sulle Pubbliche Autorità perché sia loro concesso di vivere secondo la Sharia (perlomeno nei loro ghetti o quartieri). Anche perché l’obiettivo principale degli islamici è comunque quello di estendere la Sharia a tutte le città, a tutti i paesi e a tutto il mondo. Quando i musulmani si avvicinano alla soglia del 10 per cento della popolazione, tendono ad aumentare gli atti di ribellione e di anarchia come mezzo di contestazione delle loro condizioni di vita nel paese. All’avvicinarsi alla soglia del 20 per cento, i paesi ospitanti devono attendersi disturbi terrorizzanti, formazione di milizie jihadiste, omicidi sporadici ma mirati e incendio di chiese e luoghi di culto soprattutto cristiani. Arrivando alla soglia del 40 per cento di musulmani, i paesi ospitanti soffrono massacri indiscriminati attacchi terroristici cronici e guerra o combattimenti ininterrotti delle milizie. Nei paesi che arrivano al 60 per cento di popolazione musulmana i cosiddetti “non credenti” di tutte le altre religioni soffrono continue persecuzioni, pulizia etnica sporadica (genocidio) l’uso della “Sharia” come arma, e l’installazione della “Jizya”, la tassa speciale per gli infedeli. A partire dagli 80 per cento di popolazione musulmana sono da attendersi intimidazioni e jihad violenta contro la popolazione non islamica, alcune forme di pulizia etnica ideata e diretta dallo Stato, e anche alcune operazioni di genocidio nella misura che questi paesi, con pochi infedeli rimasti, marciano sull’obiettivo di uno stato 100 per cento musulmano. L’arrivo al 100 per cento segnerà l’inizio della Pace di “Dar-es-Salaam” (o Paradiso di Pace Islamico). Qui si suppone l’esistenza della pace perché tutti sono islamici, le Madrase sono le uniche scuole e il corano la voce unica.

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Ogni volta non so se ridere o se piangere. Questa volta ho deciso di chiedere aiuto. Troverai dei gentili signori sotto casa tua con un camice bianco che ti porteranno in un posto dove tutto quello che dici è vero dal momento stesso che lo dici e sarai pieno di persone a cui raccontare questa assurda favoletta :)

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Francamente ho più paura delle malattie, dall'aria che respiriamo, dall'acqua che beviamo e dal cibo che ci vendono...

nordico 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Nel 2005 Elena Chudinova scrisse un romanzo giudicato all’epoca “fantascientifico” e intitolato "La Moschea di Notre Dame" che profetizzava l’islamizzazione della Francia dove i produttori di vino venivano pubblicamente lapidati, un romanzo grandioso boicottato dalla stampa “politicamente corretta” e che purtroppo, proprio per la Francia, è diventato una triste verità anche se ancora non siamo alle lapidazioni, ma già oggi a Parigi e in altre grandi città francesi ci sono interi quartieri musulmani dove la gente comune e in particolare le donne si guardano bene dall’entrarci. Non siamo ancora ai massacri o al rogo delle chiese ma ci sono tantissimi singoli casi di violenza e intolleranza da parte dei musulmani verso i non musulmani che nel loro insieme delineano un quadro fortemente allarmante. Un monumento, subito, a Elena Chudinova e Oriana Fallaci.

matteo2006 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
L'Europa ha oltrepassato la soglia del 5xcento da diversi anni (secondo statistiche del 2014 si assestava sul 6xcento solo in europa occidentale) e con l'immigrazione di massa di questi ultimi mesi si è sicuramente alzata drasticamente questa percentuale per di più senza alcun controllo. Purtroppo siamo già sulla via del non ritorno.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Goditi gli islamisti, allora e ricordati di vaccinarti.

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
vero, chiedilo ai francesi quanto sia assurda questa favoletta. O ai belgi. O agli inglesi ... Accidenti, non perdi mai occasione di fare figure di palta ... attento a chiamare i gentili signori, perché se capiscono il problema, te li ritrovi tu sotto casa ... ;o)

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Curioso come uno che si vanta di essere un intellettualoide radical chic, buonista e solidale, non perda mai occasione per insultare le persone che non la pensano come lui.

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
No macché mica tutti..ho i miei bersagli :p per esempio i fanatici, i pazzi e le persone pericolose di ogni razza sesso e religione.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Bersagli? E che sei, in guerra? Ma gli intellettualoidi radical chic, i buonisti e i solidali, non sono pure pacifisti?

shooter01 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
no, tu DEVI essere pacifista, così i buonisti e i radical shit possono farti tacere quando vogliono

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Della serie....fate quello che dico ma non fate quello che faccio. :-)))

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Mi hai convinto, chiamo un altra ambulanza ;)

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Piuttosto lo chiederei ai popoli invasi dai francesi, inglesi o belgi... di sicuro saranno stati anni dove hanno prosperato fratellanza, ricchezza e sopratutto libertà, vero?... :-)))))

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
ihihihi :-)

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
ottimo, una presa di coscienza della propria pazzia è il primo passo per la guarigione. Auguri vivissimi! ;o)

tazmaniac 7 anni fa su tio
da vomitare ... ma del resto, la nostra nazione e la nostra civiltà ha da tempo calato le braghe a favore di questi criminali invasati....

mgk 7 anni fa su tio
Urka condannato il poro Poggi.....almeno solo una multa e non un tour obbligatorio nei balcani ahahah

F.Netri 7 anni fa su tio
E che notizia sarebbe?? Da quando gli islamisti non sono antisemiti? D'altronde, gli islamisti erano anche i più fedeli alleati di Hitler. E lo erano, soprattutto perché i nazisti avevano il progetto di sterminare tutti gli ebrei. La cosa curiosa in tutta questa storia è che i sinistroidi e i catto-comunisti stravedono per gli islamisti..... Sono i loro più fedeli alleati, oggi.

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
E come mai a un nazi come te non piacciono gli islamici?

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
e mi balenano negli occhi le immagini di vescovi e pretacci catto-emme che salutavano a braccio teso i gerarchi nazisti... so tutti 'na feccia

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Generalizza....generalizza ... È come dire per esempio che tutto il popolo U.S.A. sia razzista perchè segregavano le persone afroamericane....

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Ma a quello c'avete già pensato voi intellettualoidi, a generalizzare.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
Francesco I, su tutti. Che nella scelta tra famiglie cristiane e famiglie maomettane da portarsi a casa, ha scelto le famiglie maomettane.

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
mahauahahahahahah

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Forse perché non sono un nazi. E perché a te piacciono gli islamici? Forse perché sei tu ad essere un nazi?

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Il solo fatto che definisci "islamici" generalizzando la dice lunga. Moooltoooo lungaaaaaaaa

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
E come dovrei fare a non generalizzare quando parlo degli islamici? Dovrei forse elencare i nomi e cognomi di tutti quelli a cui faccio riferimento? Intellettualoide!

GI 7 anni fa su tio
A ragion veduta, mi chiedo se non fosse stato meglio "lasciarlo dov'era"......così facendo non avrebbero sollevato problematica alcuna......Certo che chi ha avuto questa brillante idea .....

helveticum 7 anni fa su tio
PAM!

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Oramai al giorno d oggi è pericoloso persino fare una foto con un vecchio compagno di squola... qualcuno che trova un motivo per scassarti i maroni lo trovi sempre...

Lonely Cat 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Certo che a te difficilmente capiterà, visto che a sQuola non ci sei andato :))

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Pacciani li chiamava compagni di merenda :-)

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Sempre a cercare il pello nell'uovvo, eh?... :-))))))
NOTIZIE PIÙ LETTE