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Il pilota tedesco si è imposto davanti a Raikkonen e Ricciardo
MONTECARLO (Principato di Monaco) - Sul red carpet di Montecarlo spicca il rosso Ferrari. A Monaco doppietta del Cavallino che va in testa alla classifica costruttori grazie al trionfo di Sebastian Vettel, il quale allunga così in classifica piloti portandosi a 129 punti, +25 su Hamilton.
Una giornata da ricordare per la Rossa e per il tedesco che conquista il Gp di Monaco (lo aveva vinto nel 2011 quand'era in Red Bull, alla Ferrari mancava da 15 anni) grazie alla tattica vincente che gli ha permesso di superare il compagno di squadra Raikkonen - poleman ieri - in uno dei pochi momenti in cui il circuito monegasco lo consentiva, ovvero al pit stop del finlandese al 38esimo giro grazie a due giri super-veloci.
Raikkonen era partito benissimo al semaforo verde ma dopo aver perso la prima posizione si è rilassato, senza mai più insidiare Vettel e rischiando anche la seconda piazza, che ha però difeso bene dagli assalti di uno scatenato Ricciardo, terzo alla fine.
Fuori dal podio Bottas, quarto davanti a Verstappen e Sainz. La rimonta di Hamilton, che partiva dalla 13esima posizione in griglia, si è fermata al settimo posto per la strenua resistenza dello spagnolo, che ha difeso la sesta piazza. Ottavo Grosjean, poi Massa e Magnussen mentre Perez ha rovinato la sua corsa e quella di Kwyat con una manovra azzardata.
Momenti di apprensione al 61esimo giro quando la Sauber di Wehrlein si è cappottata sulle barriere, colpendo di taglio il guard-rail, colpita da Button, facendo scattare le bandiere gialle e rendendo necessario l'intervento della safety car. Il pilota del team svizzero è rimasto incastrato nella vettura e ci sono voluti diversi minuti per estrarlo ma non ha riportato gravi conseguenze anche se per precauzione è stato portato via con la Medical car al centro medico.
Anche la Sauber di Ericsson è andata a sbattere poco dopo sul muro, andando largo sull'asfalto sfaldato per le temperature.
