L'head-coach della Nazionale elvetica si è espresso a proposito della squadra, capace di qualificarsi per i quarti di finale piazzandosi al secondo posto nel Gruppo B dietro al Canada
PARIGI (Francia) - L'head-coach della Nazionale, Patrick Fischer, è ovviamente soddisfatto per la qualificazione ai quarti di finale dei Mondiali, dove la Svizzera affronterà la Svezia. «Chiaramente è una bella sensazione e sono contento per la squadra», ha commentato proprio l'allenatore rossocrociato a Radio Fiume Ticino. «Ho la fortuna di allenare un gruppo onesto: nessuno si adagia, anzi, lavorano tutti molto duramente fin dal primo giorno, meritando di conseguenza questo risultato: sono orgoglioso di loro. Il primo passo è stato fatto, noi però - adesso - vogliamo andare a Colonia».
La vostra prossima partita si disputerà ancora in Francia... «Penso che sia un vantaggio per noi rimanere qui a Parigi, dato che ormai ci siamo abituati a questo posto e conosciamo la zona. Abbiamo vissuto dei momenti positivi e questo motiva ancora di più tutto l'ambiente. Dal canto suo la Svezia deve traslocare da Colonia, trasferire tutto il materiale a Parigi e abituarsi a una nuova realtà, non è evidente. Arrivare secondi era importante anche per questo, l'obiettivo era quello di rimanere qui».
Viste le prestazioni di tutti i giocatori, adesso sarà dura lasciare fuori qualcuno... «Non sarà per niente semplice: Schlegel per esempio è stato chiamato in causa per la prima volta al Mondiale e ha giocato molto bene, ma la scelta del portiere è comunque già chiara. Anche Schlumpf e Suri hanno disputato una "partitona" e uno dei due giocherà sicuramente».