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HCAPAmbrì a Friborgo con il morale sotto i tacchi

25.03.17 - 09:06
I giocatori biancoblù sono chiamati a una reazione d'orgoglio questa sera alla BCF Arena: la serie dice 2-0 in favore del Gottéron
Keystone
Ambrì a Friborgo con il morale sotto i tacchi
I giocatori biancoblù sono chiamati a una reazione d'orgoglio questa sera alla BCF Arena: la serie dice 2-0 in favore del Gottéron

Gara-3

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AMBRÌ - Facce scure, volti preoccupati e un futuro che non può non incutere timore. L'Ambrì sta attraversando uno dei momenti più bui della sua storia e mai come quest'anno la retrocessione nell'"inferno" della LNB è un pericolo reale. 

La stretta attualità dice che la formazione di Dwyer è sotto per 2-0 contro il Friborgo nella serie valida per la finale playout: ciò significa che solo un miracolo potrà "togliere" ai leventinesi il peso di dover disputare lo spareggio contro la vincente del campionato cadetto. 

I primi 120' della serie hanno detto che Duca e compagni non hanno gli argomenti validi per mettere in difficoltà i ben più affamati Dragoni: 10 gol subiti e 1 solo fatto è un bottino che non lascia spazio a commenti. 

Nella giornata di ieri, tramite una nota, la società ha reso noto di aver rinnovato la fiducia a coach Dwyer almeno sino alla partita in programma questa sera. Un'altra brutta sconfitta, però, potrebbe costare caro al tecnico biancoblù. La società infatti non può attendere troppo: l'orlo del precipizio è lì dietro l'angolo. 

Ora sulla panchina servirebbe come il pane un uomo capace di motivare un gruppo con il morale sotto i tacchi, oltre che un uomo che abbia a cuore le sorti dell'Ambrì. Non da ultimo un allenatore che conosca come le proprie tasche pregi e difetti della rosa leventinese.

Luca Cereda, in caso di bisogno, se la sentirà di prendere in mano una squadra allo sbando? Per il coach dei Ticino Rockets sarebbe senza dubbio una sfida "stimolante", ma allo stesso tempo rischiosa e complicata.

Una reazione, questa sera sulle rive della Sarine, è attesa anche dai giocatori. Nonostante nella prima parte della sfida di giovedì sera si sia vista una squadra un tantino più affamata, ora i leader devono prendersi le proprie responsabilità. A partire degli stranieri. È anche una questione d'orgoglio e di attaccamento alla maglia. 

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COMMENTI
 

pardo54 7 anni fa su tio
Ce l'avevano venduta come una squadra più forte dell'anno scorso e invece ci troviamo con una squadra che farebbe fatica a disputare un dignitoso campionato di serie B. Felice di essere smentito, ma prepariamoci alle sfide con il Rappy o con il Langenthal. Fortunatamente non dovremo crucciarci su quali stranieri lasciar fuori, tanto uno vale l'altro, dove la parola vale suona come uno sproposito.

mats70 7 anni fa su tio
esatto, è questione di attaccamento alla maglia. Di persone così ne possiamo contare sulle dita di una mano monca ed è da imputarsi alla dirigenza! E' tutta la stagione che scrivo che la nostra rovina sono gli agenti che fanno solo i loro interessi, la dimostrazione l'avete davanti agli occhi. Onestamente, non so cosa o chi ci può salvare dalla B. Di questo passo, Lombardi sarà ricordato, dopo 8 anni, come il "presidente" della relegazione
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