Cerca e trova immobili

HCLAttento Lugano: "Shedden ascolta gli altri club, per l'anno prossimo ha bisogno di un lavoro"

17.12.15 - 14:01
Il coach canadese sta facendo benissimo e il suo accordo con i bianconeri scade il 30 aprile. "La società non parlerà con altri allenatori. Doug, invece, valuterà ogni proposta"
Attento Lugano: "Shedden ascolta gli altri club, per l'anno prossimo ha bisogno di un lavoro"
Il coach canadese sta facendo benissimo e il suo accordo con i bianconeri scade il 30 aprile. "La società non parlerà con altri allenatori. Doug, invece, valuterà ogni proposta"
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO - Grandi applausi, grandi numeri, grandi sorrisi. Il Lugano griffato Doug Shedden vince e convince, graffia e... spera. Già, speranza. Proprio questa parola, sparita dal dizionario luganese nelle ultime settimane di regno di Patrick Fischer, è tornata con forza a galla da quando il coach canadese si è accomodato sulla panchina alla Resega.

Ora che Shedden è riuscito a mostrare il suo valore anche in Ticino... i bianconeri non farebbero bene a blindarlo? Va bene non eccedere, rischiando di ottenere magari un effetto sbagliato (Constantine ad Ambrì vi dice nulla?), però all'allenatore andrebbe offerto fin da subito un contratto che va oltre l'attuale scadenza del 30 aprile.

L'unica notizia ufficiale riguardante l'accordo tra le parti è stata data, al momento della presentazione del 54enne (e replicata oggi ai nostri microfoni), da Roland Habisreutinger: "Starà con noi fino a fine anno, poi ci troveremo e discuteremo del futuro. L'unica promessa che gli abbiamo fatto è che prima della fine della stagione noi non parleremo con altri allenatori".

Ma Doug il canadese che farà?
"Quello che ha detto Habisreutinger è corretto - ci ha rivelato una fonte vicina al coach - ma riguarda solo il Lugano. Shedden continuerà infatti ad ascoltare le proposte che gli arriveranno. Si terrà aperta ogni opzione. Lui, per il prossimo anno, ha bisogno di un lavoro".

D'altronde il 54enne ricevette molte offerte anche dopo Zagabria, prima di accettare la proposta di Mantegazza&Co.
"Anche questo è vero. Terminata la sua avventura in KHL fu avvicinato da più di un team".

Ma l'allenatore che pensa dei bianconeri?
"Gli piace molto la squadra e gli piace molto il club. È davvero felice".

Considera questa avventura come il punto più alto della sua carriera o guarda più in là, magari in NHL? Anche come assistant-coach...
"Per ogni nordamericano la NHL è il sogno. Shedden è in ogni caso davvero contento qui in Europa, specialmente a Lugano. Poi, comunque, è anche una persona realistica: sa che le possibilità di trovare un posto come allenatore, o assistente, in NHL sono poche".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

GI 8 anni fa su tio
Il campionato di LNA finisce ben prima....ergo per cui.....fosse il caso...
NOTIZIE PIÙ LETTE