Cerca e trova immobili
L'ex allenatore del Lugano, attualmente alla guida del Pescara, ha parlato anche di Bonucci: «È andato via perché è successo qualcosa. Di gente che bacia la maglia ne vedo tanta, ma...»
TORINO (Italia) - «Allo Juventus Stadium non si dovrebbe giocare». Zdenek Zeman, mai banale e spesso controcorrente, ha parlato a ruota libera in un'intervista concessa al Corriere della Sera, senza dimenticare "ovviamente" qualche affondo contro la Vecchia Signora.
«La Juve espone gli scudetti revocati allo Stadium? Sarebbe normale intervenire, non giocare lì. Io sono uno che cerca di rispettare le regole e le decisioni degli altri», ha dichiarato il boemo, ex tecnico del Lugano, riferendosi al numero di titoli tricolori esposti, 35, tenendo conto dei due poi cancellati dalle sentenze di calciopoli. A domanda risposta anche sul passaggio di Bonucci al Milan: «È andato via perché è successo qualcosa nello spogliatoio. Di gente che bacia la maglia ne vedo tanta, ma tranne Totti è tutto un teatro. Il mercato del Milan è come quello dell'Inter di un anno fa: bisogna vedere se diventa squadra».
Zeman è un fiume in piena e ne ha anche per il suo "vecchio amico" Moggi: «È tornato in Albania ma anche in Italia ha a disposizioni giornali, tv e radio. Non capisco chi lo cerca, per me ha fatto fallire tanti club».
