I bianconeri hanno pareggiato 2-2 contro la capolista ma fino al 60' erano sotto 2-0. Grande reazione da parte dei ragazzi di Tramezzani e sesto risultato utile consecutivo per la squadra
LUGANO - Questo Lugano continua a stupire. Dopo aver ottenuto cinque vittorie consecutive - nell'ordine contro Lucerna, Sion, Thun, YB e GC - i bianconeri hanno avuto il merito di mettere in difficoltà anche il Basilea, capolista incontrastata di Super League da ormai otto stagioni.
Davanti a 6'330 spettatori - in uno stadio che ha fatto registrare il tutto esaurito - i ragazzi di Tramezzani hanno pareggiato 2-2 a Cornaredo conquistando così un punto prezioso, che ha permesso alla squadra di superare il Lucerna e di raggiungere di conseguenza la quarta posizione in classifica con 44 punti.
La giornata era però iniziata in salita per la formazione ticinese: Mariani e compagni si sono infatti ritrovati a dover rincorrere per due terzi di gara il doppio svantaggio - che sarebbe anche potuto essere triplo, se l'arbitro non avesse annullato per fuorigioco la rete regolare di Steffen - in virtù dei sigilli di Fransson (12') e Zuffi (54').
A quel punto sembrava che il risultato dovesse andare in una sola direzione e, invece, il Lugano ha tirato fuori le unghie, reagendo da grande squadra: i padroni di casa non si sono lasciati intimorire, hanno adottato la giusta mentalità e sono riusciti a recuperare il doppio passivo, nel giro di 20', senza troppi problemi.
I protagonisti di questa domenica sono stati ancora una volta i gemelli del gol Alioski - al 16esimo centro stagionale dopo 31 partite - e Sadiku, 8 reti per lui in soli 13 incontri. Il macedone ha accorciato le distanze su rigore al 60', mentre l'albanese ha trovato il preziosissimo 2-2 all'80' - di petto - facendo esplodere la gioia dei tifosi presenti. E se nell'occasione non fosse stato espulso per somma di ammonizioni - per aver esultato in maniera troppo "accesa" - il Lugano avrebbe anche potuto giocare gli ultimi 10' alla ricerca del 3-2.
I bianconeri (44 punti) hanno ora nel mirino la terza piazza occupata dal Sion (45): una sola lunghezza separa le due squadre, dato che i vallesani hanno perso in casa contro lo Young Boys.
Nell'altro match, il San Gallo si è messo al riparo dalla lotta salvezza, espugnando il campo del Losanna 1-0 grazie a un guizzo di Ajeti al 66'. Dal canto loro i vodesi, 30 punti nella graduatoria, si giocheranno presumibilmente l'ultima posizione con il Vaduz (26).