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Domani sarà la volta di Pascal Walker oggi superba in semifinale
PLOVDIV (Bulgaria) – Il mondiale U23 sta ormai volgendo al termine. Oggi erano in programma le ultime semifinali e, per quel che ci concerne, le finali riservate al 4 di coppia pesi leggeri femminile e maschile pesi leggeri e quattro senza seniori maschile. Si è gareggiato in condizioni estreme a causa del caldo soffocante.
La Svizzera è presente nelle finali per il titolo con ben tre armi. Il 4 di coppia pesi leggeri, con una condotta di gara esemplare, non tradisce le aspettative, forte del nuovo primato mondiale stabilito in semifinale, parte subito all’attacco, tallonato dalla formazione austriaca che già ieri aveva mostra di essere tra le formazioni più temibile nelle prove di avvicinamento. È stata una gara avvincente, con un testa a testa con gli austriaci lungo i 2000 metri del percorso. Nell’ultimo tratto, Andri Struzina, Julian Müller, Pascal Ryser e Matthias Fernadez hanno aumentato la cadenza, pressoché costante sulle 36/37 palate al minuto, che ha consentito loro di tenere a bada tutti gli avversari e quindi di fregiarsi del titolo mondiale con un crono di 5’50”62. Medaglia d’argento per l’Austria, staccata di quasi 2” e di bronzo per la sorprendente Irlanda. Seguono Gran Bretagna, Italia e Francia.
Nessun miracolo per quanto attiene il 4 senza, giunto all’atto conclusivo in virtù del terzo posto ottenuto in semifinale. La supremazia dell’Australia che proprio ieri aveva stabilito il nuovo primato del mondo di categoria, ha dettato legge anche in questa finale. Staccata di 3” troviamo la Gran Bretagna. Medaglia di bronzo per l’Austria, vera sorpresa di questi mondiali. Benjamin Hirsch, Nicolas Kamber, Scott Bärlocher e Joshua Meyer hanno dovuto accontentarsi del sesto rango a 16” dai vincitori.
Nella prima finale avevamo in gara il 4 di coppia leggero femminile, medaglia d’argento lo scorso anno a Rotterdam. Serafina Merloni, Fabienne Conrad e Larissa Conrad (al posto di Pauline Delacroix), giunta a questa finale attraverso i ricuperi, nulla hanno potuto contro un’Italia, oggi imprendibile. Le azzurre, al comando sin dalle prime battute, hanno concluso la prova nel tempo di 6’25”96, il che rappresenta il nuovo primato del mondo di categoria. Medaglia d’argento per l’Olanda (staccata di ben 6”) e “bronzo” per la Germania. Quarto posto per le nostre rappresentanti con un crono di 6’36”01.
In tarda mattinata, la singolista Pascal Walker non ha tradito le aspettative della vigilia, vincendo la seconda eliminatoria al termine di un avvincente duello ingaggiato lungo i 2000 metri del tracciato con la svedese Lovisa Claesson, ancora al comando al passaggio dei 1500 metri, seppure con un distacco di soli 11/100. La zurighese ha fatto segnare un crono di 7’42”32. Secondo rango, come detto, per la svedese, a 1”23 dalla rossocrociata. Segue la tedesca Juliane Faralisch a oltre 2”. Nell’altra semifinale, grande prova della francese Elodie Ravera-Scaramozzino. La transalpina, pur avendo praticamente fatto corsa a se, ha fatto segnare un tempo di tutto rispetto: 7’37”48. Sarà senz’altro un osso duro per la Walker nella finale in programma domani alle 11.55 (ora svizzera) che si preannuncia elettrizzante.
