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La canadese Eugenie Bouchard non ha visto di buon occhio il ritorno alle competizioni della russa
STOCCARDA (Germania) - Il ritorno in campo è coinciso con una vittoria in due set (7-5, 6-3) su Roberta Vinci, che le ha spalancato la strada dei quarti di finale del torneo Wta di Stoccarda.
Maria Sharapova ha confessato «di essere tornata bambina» nell'assaporare nuovamente le gioie del campo e del successo dopo i 15 mesi di sospensione per doping. Le avranno fatto piacere, senz'altro, anche gli applausi del pubblico tedesco, che si è mostrato benevolo nei suoi confronti.
Tra le giocatrici, invece, non sembra esserci grande entusiasmo per il suo rientro. Eugenie Bouchard, ad esempio, ha confessato pubblicamente che la Sharapova «è un'imbrogliona, quindi per me non le avrebbero dovuto dare l'opportunità di gareggiare di nuovo. Si è trattato di un provvedimento ingiusto per chi segue le regole, la Wta - ha concluso la canadese, numero 59 al mondo - ha inviato un messaggio sbagliato soprattutto per i giovani».
