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CULTURAEcco chi sono i campioni del mondo della griglia

30.05.16 - 09:41
In questi cinque paesi del mondo, l’incontro tra la carne e il fuoco è una religione
Ecco chi sono i campioni del mondo della griglia
In questi cinque paesi del mondo, l’incontro tra la carne e il fuoco è una religione

Argentina
L’Asado nel paese di Maradona e Messi, come il calcio, è vissuto al pari di una religione. Solo nella capitale Buenos Aires si trovano oltre 600 ristoranti che lo propongono sul menù, senza contare gli innumerevoli stand di cibo da strada. La disciplina principe si chiama Asado con cuero (grigliato con la pelle). Si tratta di grossi pezzi di carne di manzo allo spiedo cotti alla griglia verticalmente o inclinati leggermente sopra il fuoco vivo. È tradizione che mentre l’Asado abbrustolisce per diverse ore, l’addetto alla griglia beve birra o vino rosso in compagnia e in quantità. La marinata? Meglio dimenticarvela. Questi sono dei puristi del gusto di carne. Le spezie e le erbe sono proposte solo nella famosa salsa Chimichurri. In Argentina vengono spesso consumati pezzi di carne meno pregiati che in Svizzera e tendono a consumarla molto cotta.

Sudafrica
Braai. È così che viene chiamata in Sud Africa la griglia posta sul fuoco vivo che spesso divampa in fusti metallici di scarto. Un classico: il Boerewors, una lunga salsiccia arrotolata con il 30% di parte grassa. Si ricava dalla carne di manzo e di maiale, un mix che viene insaporito con chiodi di garofano, coriandolo, pepe, noce moscata, e peperoncino. La tradizione vuole che tutte le parti dell’animale vengano consumate. La testa di pecora ad esempio è considerata una vera delicatezza. Sulle alette di pollo ecco una novità alle nostre latitudini. Marmellata di albicocche e burro di noci. Nulla avvicina le classi sociali e le etnie in Sud Africa più dell’amore per il  Braai.

USA
Il sud degli Stati Uniti è considerato da tutti i carnivori come la terra promessa della grigliata. Sul barbecue, conosciuto in tutto il mondo con l’abbreviazione di BBQ, la carne viene cotta con il calore a una temperatura compresa tra i 100 e i 130 gradi. I pezzi di carne sono ricchi di grasso e di tessuto connettivo; carne a buon mercato quindi, non filetto! Gli americani diventano matti ad esempio per il pulled pork: ore e ore di cottura per ottenere la carne sfilacciata tipica che è un vero trend degli ultimi anni.

Brasile
Lo spiedo è il marchio di fabbrica della tradizione brasiliana in fatto di grill. Condita solo con del sale, la carne va messa alla brace in pezzi grossi come un pugno. Manzo, maiale e pollo - quest’ultimo marinato con aglio e  erbe - sono ugualmente popolari e il cuore dei pennuti sono l’antipasto tipico. In Brasile il grill è inteso come all-you-can-eat, servito direttamente agli ospiti dallo spiedo. Rodizio de carne si chiama questa divertente pratica culinaria, durante la quale in un attimo si possono gustare decine di tipi diversi di carne.

Filippine
Questo stato nell’oceano Pacifico, al contrario della maggior parte degli stati asiatici non ha una tradizione culinaria legata alle spezie e alle erbe aromatiche. Alla griglia i filippini sono comunque dei maghi. Per le occasioni festive viene proposto il Lechon: croccante e dorato e maialino da latte allo spiedo,  servito con una salsa a base di fegato. La cucina filippina gioca con sapori dolci, acidi e salati. Ad esempio grosse salsicce di maiale addolcite con lo zucchero grezzo, chiamato Longansia. Una vera specialità molto amata.

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Questo articolo è stato realizzato dal gruppo Commercial Publishing Tamedia in collaborazione con Migros

 

 

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